Scuola

Posti disponibili per assegnazione provvisoria 2023: le date ufficiali per docenti e personale Ata utili all’invio della domanda

Con l’ufficialità delle date, è virtualmente partita la fase delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie degli insegnanti in vista del prossimo anno scolastico. Si tratta di una procedura riservata a coloro i quali non hanno beneficiato del trasferimento o da chi ha visto precluso il proprio accesso.

Le finestre temporali utili

La finestra temporale individuata dal ministero va dal 15 giugno al 5 luglio 2023 per il personale docente. Invece per il Personale ATA si potrà sfruttare il periodo che va dal 21 giugno al 7 luglio 2023.

Gli insegnanti potranno fare riferimento alla presentazione della domanda per via telematica, sfruttando la piattaforma predisposta su Istanze online.

Invece per il personale ATA la procedura prevede l’impiego del modulo di domanda predisposto dal ministero.

Le assunzioni da Gps

La procedura non è soggetta a particolari vincoli, il che vuol dire che ne possono usufruire tutti gli insegnanti assunti in ruolo, se rientrano nei requisiti indicati dal ministero.

Chi usufruisce della procedura riservata alla domanda di assegnazione provvisoria prenderà parte all’invio delle domande in base al punteggio.

E’ una procedura cui possono prendere parte anche gli insegnanti assunti da Gps sostegno di prima fascia. Inclusi anche i vincitori del concorso straordinario bis. L’importante è che abbiano diritto a farne richiesta in base a motivazioni valide.

Quali sono i posti disponibili

Chi presenta domanda di assegnazione provvisoria può farlo per una sola provincia. E’ possibile indicare nella domanda sino a 15 preferenze per la scuola secondaria e 20 preferenze per la scuola dell’infanzia e primaria.

I posti disponibili sono individuabili tra quelli destinati alle assegnazione provvisorie. Rientrano in questa categoria quelli che fanno parte dell’organico dell’autonomia. Devono essere rimasti vacanti e/o disponibili in seguito alle operazioni di mobilità e immissioni in ruolo. Rientrano in questa categoria anche quelli istituiti per adeguare l’organico alle situazioni di fatto. Ne fanno parte quelle appartenenti all’organico di fatto.