Carta del docente precari: anche per i contratti fino al 31 agosto, il prossimo passo è estenderla a tutti i precari
Il bonus 500 euro destinato all’aggiornamento professionale dei docenti sta per diventare realtà anche per i precari, dopo anni di lotta dei sindacati e dopo innumerevoli sentenze da parte dei tribunali che hanno dato a più riprese ragione a quanti ritenevano iniqua la discriminazione nei confronti di chi ha la sola colpa di non disporre di un contratto di docente a tempo indeterminato.
Approvazione del consiglio dei ministri
Adesso siamo a un passo dall’estensione della carta docenti, che consente di beneficiare di un bonus di 500 euro spendibili nel corso di un anno, anche agli insegnanti precari. La misura è stata approvata in Cdm e pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Si tratta di una battaglia di sindacati e forze politiche che giunge a conclusione.
I giudici hanno più volte sottolineato ciò che il legislatore ignorava, e cioè che non è accettabile una discriminazione tra docenti precari e docenti di ruolo sul fronte del bonus per l’aggiornamento professionale, in considerazione del fatto che quest’ultimo costituisce un diritto che va poi a beneficio anche degli studenti che usufruiscono del servizio finale.
Estensione a tutti i precari
Privare i docenti precari del bonus di 500 euro per l’aggiornamento professionale costituiva la classica beffa che si andava ad aggiungere al danno, considerato che andava a penalizzare una categoria giù di per sè vessata dalla mancanza di un lavoro a tempo indeterminato e dalla certezza di un contratto.
Dal prossimo anno scolastico potranno usufruire della carta docente sia gli insegnanti con contratto a tempo indeterminato che i cosiddetti precari con contratto annuale fino al 31 agosto. Ma non ci si vuole fermare qui, perchè il prossimo passo è quello di estendere la carta docenti a tutte le categorie di docenti precari.