Importante novità per quel che riguarda le graduatorie a esaurimento. Il decreto assunzioni consente, grazie ai provvedimenti approvati, ai docenti “idonei” di entrare in graduatoria per il reclutamento e queste resteranno valide fino a esaurimento. Con docenti idonei si indicano gli insegnanti che sono riusciti a superare le prove dei concorsi ordinari senza che sia seguita l’assunzione a tempo indeterminato.

L’inserimento in graduatoria

L’annuncio è stato dato da Mario Pittoni, responsabile Dipartimento Istruzione Lega, già Presidente Commissione Cultura Senato.

Il provvedimento consentirà di entrare in graduatorie per il reclutamento valide fino al loro esaurimento i docenti idonei a coloro che hanno superato le prove dei concorsi ordinari senza che abbiano poi ottenuto l’assunzione a tempo indeterminato.

I docenti ingabbiati

Si tratta di un’importante cambio di rotta per la scuola grazie ai provvedimenti adottati con il decreto Assunzioni, dal Consiglio dei ministri». Il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato, spiega che per gli insegnanti cosiddetti “ingabbiati” gli interventi più importanti saranno quelli inerenti le lezioni online e l’esclusione dal tirocinio. Mentre crescerà al 70 per cento – conclude Pittoni – la quota concorsuale per i docenti di religione riservata ai precari».

Si tratta di un provvedimento senz’altro importante per il mondo della scuola che lancia un segnale di forte discontinuità rispetto al recente passato e che i docenti possono auspicare possa portare a una nuova filosofia inerente il modo in cui il ministero intende provvedere all’inserimento dei docenti all’interno della scuola.

La lotta al precariato

La lotta al precariato e la fine della supplentite, che suo malgrado regge la scuola italiana da decenni, resta la priorità assoluta e difficilmente potrà essere risolta in breve tempo. Ma questo costituisce sicuramente un primo passo in avanti.