L’aumento degli stipendi per i docenti italiani, nel programma del nuovo ministero dell’Istruzione, passa per la volontà di assegnare premi ai docenti del Sud che dimostreranno di essersi impegnati nella formazione e che promuoveranno progetti di recupero e potenziamento.

Divario inaccettabile

Lo scopo del ministero e riportare in linea di galleggiamento la scuola al Sud, incentivando i docenti a fare di più in modo da consentire agli studenti di ottenere una qualità didattica superiore a quella attuale che non abbia nulla da invidiare a quella degli studenti del Nord Italia.

Il presupposto è he al momento il divario nei risultati tra studenti di Nord e Sud Italia è evidente, e per questo è necessario intervenire per colmare un gap inaccettabile.

Le attività extracurriculari

Gli interventi prevedono una serie di progetti che coinvolgeranno in un primo momento una porzione limitata di scuole, il cui numero però aumenterà progressivamente. Per fare questo, si prevede l’aumento del numero di insegnanti in materie di italiano, matematica e inglese. Scuole destinatarie del progetto saranno quelle scelte nell’ambito della ricerca dell’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione (INVALSI).

Il ministero punta sull’estensione dell’orario scolastico a tempo pieno. In questo modo si vuole permettere agli studenti di dedicare più tempo all’apprendimento. Per fare questo, verranno predisposte una serie di attività extracurricolari finalizzate a migliorare crescita e sviluppo dei ragazzi.

Bonus per i docenti

C’è poi l’aspetto economico, che servirà da incentivo nei confronti degli insegnanti coinvolti nel progetto. Per loro prevista una formazione specifica che darà gli strumenti per affrontare le sfide educative specifiche che si materializzano quando si ha a che fare con la dispersione scolastica.

Il ministero predisporrà risorse aggiuntive che saranno utili a pagare degli extra agli insegnanti che parteciperanno alle attività di recupero e supporto agli studenti.