Stipendio giugno docenti 2023: su Noipa nell’area riservata cedolino disponibile
Disponibile per i docenti nella propria area riservata Noipa il nuovo cedolino inerente il pagamento della retribuzione di giugno 2023. Il cedolino è già visibile e contiene i dettagli relativi allo stipendio. E’ la settimana del pagamento per il personale docente e ATA a tempo indeterminato o determinato al 30 giugno o 31 agosto. L’accredito della retribuzione infatti è prevista per venerdì 23.
Le rate da 25 euro
Nel mese di maggio c’è ancora la detrazione relativa alle aliquote stabilite a livello regionale/comunale. Non tutti invece continuano a visualizzare la detrazione delle rate da 25 euro inerenti il rimborso forzato che il ministero effettua nei confronti di chi ha beneficiato di un bonus del quale invece non avrebbe avuto diritto.
Niente emolumento accessorio una tantum invece per il bonus previsto dalla legge di Bilancio 2023. Si tratta di una cifra che doveva essere pagata già dal mese di gennaio. L’importo però non è stato ancora quantificato. Le previsioni in ogni caso parlano di una cifra dai 20 ai 45 euro lordi ripartita per tredici mensilità. Il fatto che sia in ritardo non deve comunque preoccupare gli aventi diritto, dal momento che quando scatterà il pagamento, comprenderà anche gli arretrati finora mancanti.
I 300 milioni di euro aggiuntivi
Grazie all’atto di indirizzo firmato con i sindacati alla fine dello scorso anno il personale scolastico beneficia di 300 milioni di euro aggiuntivi che serviranno ad aumentare gli stipendi. Sono quantificati in circa 124 euro in più al mese lordi.
Questo importo si somma alle cifre a disposizione per il rinnovo contrattuale di dicembre. Gli importi dipendono dallo scaglione stipendiale relativo all’anzianità di servizio. Queste le fasce: 0-8, 9-14, 15-20, 21-27, 28-34, da 35.
L’esonero contributivo
L’esonero contributivo è riconosciuto è un diritto, quantificato in due punti percentuali, per chi ha una retribuzione imponibile, su 13 mensilità, purchè non vada oltre l’importo mensile di 2.692 euro. I punti percentuali salgono a tre se la retribuzione imponibile, sulla base di 13 mensilità, sia nell’ambito di un importo mensile di 1.923 euro.