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Concorso 100 funzionari ministero cultura: stipendio da 70mila euro l’anno, ecco chi può partecipare al bando

I concorsi organizzati a livello ministeriali sono sempre i più attesi e i posti di lavoro che mettono in palio sono tra i più ambiti sia tra i diplomati che tra i laureati. Ecco perchè era una notizia particolarmente attesa quella del un nuovo concorso del Ministero della Cultura finalizzato al reclutamento di personale da assumere con la qualifica di funzionari da inquadrare nell’area delle elevate professionalità (EP).

Stipendio di 70mila euro l’anno

Il concorso prevede l’inserimento di personale altamente qualificato da inserire come dipendenti di quarta area prevista dal nuovo CCNL del pubblico impiego. Questo concorso era previsto all’interno del decreto PA bis. Il totale dei nuovi inserimenti previsti è 100, da assumere presso il MIC di super funzionari. La loro alta qualifica consentirà ai nuovi assunti uno stipendio di ben 70 mila euro.

Le assunzioni previste dal Ministero della Cultura contemplano il reclutamento di 100 unità di personale non dirigenziale. I nuovi assunti avranno la qualifica del personale delle elevate professionalità (EP) del CCNL 2019-2021 Comparto Funzioni Centrali.

Serve la laurea magistrale

Un’area caratterizzata da figure di elevata competenza. Lo stipendio particolarmente elevato che verrà assegnato ai nuovi dipendenti è finalizzato ad attrarre figure professionali che di solito fanno altre scelte alternative alla pubblica amministrazione.

E’ ancora da chiarire se il concorso che consentirà 100 assunzioni sarà composto da un solo o più bandi. Quel che è certo è che i contratti previsti saranno a tempo indeterminato.

La pubblicazione dei bandi

Potranno partecipare coloro i quali sono in possesso di laurea magistrale, esperienza nel settore in cui sono specializzati e iscrizione ad albi professionali.

Non appena sarà disponibile, il bando di concorso MIC per funzionari sarà pubblicato sul portale web del Ministero della Cultura. Sarà possibile individuarlo all’interno della sezione dedicata ai concorsi. Ma il ministero provvederà anche alla pubblicazione dei bandi sulla piattaforma inPA, nuovo portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione.