Scuola

Quanto costano i 60 cfu: da ottobre i corsi abilitanti da 2.500 euro, ma c’è chi avrà lo “sconto” di 500 euro

Rischiava di compiere un anno l’attesa per l’ufficialità dei decreti attuativi utili a sbloccare la riforma dell’insegnamento docenti, ma probabilmente si riuscirà a fare prima, alla scadenza degli 11 mesi. Mancano ormai solo i dettagli, e i diretti interessati possono incrociare le dita, per il varo del nuovo sistema di abilitazione degli insegnanti in Italia. Si tratta di un sistema che non può avere il via senza la possibilità, previo conseguimento della laurea magistrale, di conseguire i 60 crediti formativi universitari.

Tutto pronto per ottobre

Il cambio di Governo ha sicuramente contribuito a rallentare tutta la procedura, ma alla fine grazie a due recenti sviluppi legislativi, sembra non ci siano più impedimenti allo sblocco della riforma.

Fondamentale è stata innanzitutto l’approvazione del decreto Pa-bis. Un decreto che permetterà agli studenti di acquisire fino a metà dei loro crediti formativi universitari (Cfu). L’aspetto importante del decreto, è che consentirà agli studenti di ottenere i crediti online nei primi due anni. Fondamentale anche l’approvazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm), non ancora ufficiale ma in dirittura d’arrivo, che disciplina l’organizzazione dei nuovi corsi per chi vuole diventare docente.

L’obiettivo del ministero è fare in modo che il prossimo anno scolastico, già in avvio, sia caratterizzato dalla possibilità di avere tutta la procedura a regime. La scadenza fissata idealmente è quella del prossimo ottobre.

Corsi da 2500 euro

Ora si attendono le linee guida dell’Agenzia Anvur per l’accreditamento dei centri di formazione. Solo dopo questo passaggio fondamentale, le università potranno candidarsi per ottenere l’approvazione da parte del Ministero dell’Università (Mur). L’ultimo capitolo sarà caratterizzato dal parere finale dell’Anvur per ufficializzare l’accreditamento.

Potranno partecipare ai corsi i laureati magistrali o iscritti a corsi magistrali o a ciclo unico. Il requisito fondamentale sarà l’aver già ottenuto almeno 180 crediti. Chi vorrà abilitarsi, dovrà completare una formazione specifica che coinvolgerà diverse materie. Obbligatorio anche lo svolgimento di un tirocinio e una prova finale. In questo senso, bisognerà prepararsi a una analisi critica e a una lezione simulata.

Il ministero dovrà anche prevedere le casistiche caratterizzate dalla richiesta di 30 o 36 Cfu. Costerà 2.500 euro ottenere 60 Cfu. Saranno 500 euro in meno quelli richiesti agli studenti già iscritti o a chi ha già acquisito 24 Cfu.