Concorso ministero interno diplomati: nel 2023 previste nuove 1500 assunzioni
Sono molti i ministeri che in questo periodo provvederanno a emanare bandi per nuove assunzioni. Abbiamo già parlato nei giorni scorsi del nuovo concorso del ministero della cultura e di quello degli esteri, ma in programma ci sono anche nuovi bandi di concorso da parte del Ministero dell’interno che dovrebbero essere emanati entro il 2023.
Assunzione di nuove 1500 risorse
Si tratta di un piano di assunzioni inserito all’interno del decreto assunzioni PA. Menzione di questi bandi è stata fatta anche nel nuovo DPCM per il reclutamento di personale nella Pubblica Amministrazione. L’obiettivo è arrivare a inserire in organico altre 1500 risorse. Per attuare questa strategia, sarà necessario quindi provvedere con nuovi bandi e nuovi concorsi specifici, peraltro già messi in programma dal ministero e da Governo.
La necessità imminente del ministero degli interni è di procedere con assunzioni straordinarie utili a rafforzare l’organico a livello amministrativo.
Le figure ricercate
La buona notizia è che all’interno di questo piano di assunzioni, si inserisce anche spazio per diplomati e addirittura candidati con la sola licenza media.
Questi i posti che il ministero ha urgenza di ricoprire
- 300 funzionari;
- 1.022 assistenti;
- 150 operatori;
- 1 dirigente di prima fascia.
I bandi consentiranno di attuare concorsi pubblici e ma anche di assumere mediante scorrimento di graduatorie. Si provvederà contestualmente anche ad aprire liste di collocamento che consentiranno di assumere nell’area degli operatori.
Le prove
I bandi saranno emanati in modo da attuare concorsi su base provinciale. I candidati avranno la possibilità di candidarsi e partecipare a concorsi per una sola provincia e per una sola posizione tra quelle messe a bando.
I concorsi per assistenti verranno effettuati, come avvenuto in passato, con selezioni per titoli ed esami.
Se verrà confermata la procedura delle ultime edizioni, i concorsi per funzionari banditi dal Ministero saranno composti da due prove d’esame, una prova scritta e un colloquio. I bandi saranno emanati nei prossimi mesi, probabilmente già in estate se il ministero vorrà confermare la volontà di concludere le procedure entro la fine del 2023.