Graduatoria finale TFA sostegno VIII ciclo: come si viene valutati, c’è anche la riserva del 35%
E’ di fatto già stato avviato il TFA sostegno VIII ciclo, con la presentazione delle domande da parte dei candidati che intendono prendere parte alle prove. In alcuni casi, servirà sostenere la prova preselettiva. Una circostanza che non riguarda tutti, considerato che alcuni inizieranno direttamente dalla prova scritta.
La riserva del 35%
In ogni caso, l’obiettivo finale è andare a comporre una graduatoria finale in cui andranno a confluire i candidati equivalenti (in base ai gradi scolastici) al numero dei posti a bando.
La norma prevede che la percentuale di posti sia del 35% per ogni ordine scolastico. E’ una riserva riservata a chi prende parte alla selezione se dispongono dei maturato i requisiti entro il termine di presentazione delle domanda.
Avranno diritto a partecipare solo per la quota di Ateneo in cui hanno presentato domanda.
Maggiore anzianità di servizio
Ogni candidato verrà giudicato con un voto finale che consente l’accesso in graduatoria finale in base alla domma di prova scritta, orale e titoli.
Non si considera il punteggio del test preselettivo per la graduatoria finale. Può naturalmente verificarsi il caso di parità di punteggio pari, in questo caso il vantaggio sarà riservato a chi ha maggiore anzianità di servizio di insegnamento sul sostegno. Altrimenti sarà avvantaggiato il candidato più giovane.
Su 100 posti, sino a 35 sono riservati ai candidati con tre anni di servizio negli ultimi cinque.
L’integrazione delle graduatorie
Se la facoltà non riesce a coprire tutti i posti, si può integrare la graduatoria con idonei provenienti dalle graduatorie di altri Atenei. Avranno diritto a essere inclusi solo se hanno presentato apposita domanda nei termini indicati dalle Università.