Concorsi

Concorso Inps 2023: entro fine anno nuovi bandi per 10mila nuove assunzioni

La prima metà dell’anno è sfumata, ma c’è ancora tempo per mettere in pratica, da parte del ministero, il piano di assunzioni Inps entro il 2023. Il tempo però stringe, soprattutto se si vuole confermare l’intenzione di arrivare all’ambizioso programma di quasi 7 mila inserimenti di personale entro fine anno.

L’attesa per i nuovi bandi

Per questo, nelle prossime settimane è lecito attendere nuovi bandi che consentano poi di iniziare i concorsi in autunno in modo da pianificare le assunzioni già per l’inizio de prossimo anno.

Le nuove assunzioni si collocano all’interno di un piano triennale di reclutamento di cui necessita l’Inps per potenziare il proprio organico.

Le assunzioni si dividono tra dirigenti, medici, professionisti in ambito edile e statistico, oltre all’ambito legale.

Scorrimento graduatorie

Le nuove assunzioni non saranno le uniche in programma: si prevede anche un piano di reclutamento mediante lo scorrimento di graduatorie di concorsi già espletati.

I bandi di concorso, non appena disponibili, verranno prontamente resi noti e scaricabili mediante la piattaforma inPA. Tutti i nuovi bandi infatti fanno riferimento al nuovo portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione.

Dove visionare i bandi

Essendo poi concorsi banditi da un istituto strutturato come l’Inps, potrete trovare i bandi anche all’interno della sezione del sito istituzionale mediante il percorso Home > Avvisi, bandi e fatturazione > Concorsi.

L’INPS, acronimo di Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, è l’ente pubblico italiano responsabile dell’amministrazione e della gestione dei sistemi previdenziali, assistenziali e di tutela sociale nel Paese.

L’INPS è stato istituito nel 1998, unendo l’INPDAP (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica), l’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) e l’ENPALS (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo).

La storia dell’INPS affonda le sue radici nel 1883, quando venne istituita la Cassa Nazionale di Previdenza per la Vecchiaia e l’Invalidità (CNPI), il primo organismo previdenziale italiano. Nel corso dei decenni successivi, l’Italia ha visto la nascita di numerosi enti previdenziali e assistenziali per diverse categorie di lavoratori, come dipendenti pubblici, lavoratori del settore privato, agricoltori, artigiani, commercianti e professionisti.

Prestazioni previdenziali

L’INPS, nella sua forma attuale, rappresenta la fusione di questi enti preesistenti per creare un unico organismo che gestisce in modo integrato le prestazioni previdenziali, assistenziali e sanitarie per tutti i cittadini italiani.

L’INPS svolge un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza sociale e la tutela dei diritti dei lavoratori e dei cittadini italiani. Tra i compiti dell’INPS rientrano la gestione delle pensioni, l’erogazione delle prestazioni sociali come l’assegno di disoccupazione, l’assegno familiare e le prestazioni sanitarie, nonché l’assistenza e il supporto alle famiglie e alle persone in situazioni di disagio economico.

L’INPS continua ad evolversi nel corso degli anni, adeguandosi alle esigenze e alle sfide della società moderna, per garantire una protezione sociale efficace e sostenibile per tutti i cittadini italiani.