Scuola

60 cfu insegnamento: i sindacati chiedono al Miur di abbassare il costo massimo nel Dpcm definitivo

Sta suscitando molte perplessità il “listino prezzi” dei corsi universitari utili per acquisire i crediti necessari per conseguire l’abilitazione docenti da 60 cfu tramite università. Si parla, nel dpcm del ministero mostrato sotto forma di bozza ai sindacati, di 2500 che in alcuni casi limite potrà scendere fin a 2000 euro (per i 30 Cfu).

Prezzi da rivedere verso il basso

Ma al di sotto di questa soglia non si potrà andare, e i prezzi sono considerati eccessivi da chi ritiene che l’accesso alla professione non dovrebbe prevedere ostacoli economici che possano costituire un motivi di discriminazione a seconda delle tasche.

Tutti i sindacati hanno quindi protestato rispetto a questa previsione. per questo c’è ottimismo che il ministero, nel dpcm definitivo, provveda a calmierare ulteriormente i costi livellandoli verso il basso in modo da consentire a tutti di poter prendere parte a questi costi senza essere toppo limitati dalla prospettiva di un esborso economico eccessivo.

Dpcm in ritardo da ormai un anno

E’ bene ricordare che il prezzo di 2500 euro per i corsi universitari è un tetto massimo indicato dal ministero, me inevitabile pensare che poi le tariffe effettive delle università possano avvicinarsi molto a questo limite imposto a livello ministeriale. Che proprio per questo motivo i sindacati auspicano possa essere ridotto ulteriormente.

Ora manca solo l’ufficialità del Dpcm per confermare tutti questi dettagli e soprattutto consentire alle università di dare il via ai corsi che consentiranno poi, una volta conclusi, di conferire l’abilitazione per prendere parte ai concorsi ministeriali. Ricordiamo che questo dpcm era atteso già dallo scorso luglio, ma poi il cambio alla guida del governo e altre vicissitudini ministeriali hanno portato a un ritardo che proprio in questi giorni si attesta a un anno.