I requisiti di accesso al concorso straordinario scuola 2023 sono il possesso del titolo di accesso (laurea, diploma itp più 24 cfu purchè acquisiti entro il 31 ottobre 2022). Dopo non valgono più, quindi attenzione a spendere soldi per acquisirli dopo quella data. Oppure si potrà partecipare con tre anni di servizio negli ultimi cinque nella scuola statale di cui uno specifico. Per primaria e infanzia il titolo di accesso è il titolo abilitante (scienze formazione primaria o diploma magistrale entro il 2002).

Chi può partecipare

Nella secondaria si potrà partecipare con l’abilitazione. Docenti già di ruolo, per la secondaria, si chiedono se potranno partecipare al concorso: la risposta è assolutamente sì. Chi ha il titolo che dà accesso alla classe di concorso più i 24 cfu può partecipare. Per infanzia e primaria basta il titolo di accesso.

La norma risale a diversi mesi fa, il decreto è del 30 aprile 2022. Tra le critiche a questo concorso ci sono quelle di chi ritiene impreciso l’aggettivo di straordinario. Si può chiamare concorso ordinario bis? Forse sì. La denominazione di concorso straordinario sembra fuorviante. La struttura del concorso, anche delle prove, lascia pensare a un concorso ordinario.

Poco straordinario, molto ordinario

L’ufficio di Gabinetto ha comunicato che l’impianto di concorso prevede una prova scritta con quesiti a risposta scritta e una prova orale che va a virare sulle discipline. Un impianto tipico di un concorso ordinario quindi. La definizione di straordinario sembra poco attinente.

Chi ha i 24 cfu non può considerarli equiparati ai tre anni di servizio dal punto di vista del titolo, ma sono equiparati come requisito di accesso alla procedura concorsuale. Si può accedere con uno o l’altro (o con entrambi) ma nella fase in cui si valutano i titoli cambia tutto. Chi supera scritto e orale entra in graduatoria con punteggio determinato da somma delle prove e titoli.

La tabella di valutazione dei titoli

La tabella di valutazione dei titoli avranno un peso che i 24 cfu non possono avere. Valgono entrambi come titolo di accesso ma come peso di punteggio sulla graduatoria il servizio vale di più (i 24 cfu non dovrebbero essere affatto conteggiati come titolo).