Le immissioni in ruolo dei docenti per l’anno 2023 prevedono un processo articolato che coinvolge le graduatorie ad esaurimento (GaE) e le graduatorie di merito (GM). Le percentuali dei posti assegnati e l’ordine di scorrimento delle graduatorie concorsuali determinano le modalità di assunzione. Inoltre, è prevista una fase straordinaria di assunzione da parte delle graduatorie di sostegno (GPS). In questo articolo, esploreremo le dinamiche delle immissioni in ruolo e come si svolgono le assunzioni in modo ordinato.

Immissioni in ruolo ordinarie:

Le immissioni in ruolo si svolgono in via ordinaria, conformemente all’articolo 399/1 del Decreto Legislativo 297/94. In questo contesto, il 50% dei posti viene assegnato dalle graduatorie ad esaurimento (GaE), che includono i docenti già inseriti in servizio nelle scuole statali. L’altro 50% dei posti viene assegnato dalle graduatorie di merito (GM), in base alla valutazione dei titoli e all’esito dei concorsi pubblici.

Scorrimento graduatorie concorsuali:

Dopo aver assegnato i posti disponibili dalle GaE e dalle GM, si procede al cosiddetto “scorrimento” delle graduatorie concorsuali. Questo significa che, qualora rimangano posti vacanti, si procederà all’assegnazione di tali posti in base all’ordine di merito delle graduatorie concorsuali. In questo modo, si garantisce che tutti i posti disponibili siano coperti e che i candidati nelle graduatorie abbiano l’opportunità di essere assunti.

Fase straordinaria di assunzione da GPS:

Nel caso in cui rimangano ancora posti vacanti dopo le immissioni in ruolo ordinarie, si attiva una fase straordinaria di assunzione. Questa fase coinvolge le graduatorie di sostegno (GPS) prima fascia e gli elenchi aggiuntivi relativi. I candidati che hanno ottenuto punteggi idonei e sono inseriti in queste graduatorie avranno la possibilità di essere assunti in base alle esigenze delle scuole e ai posti rimasti vacanti.

Call veloce:

Un’altra modalità di assunzione che rientra nella fase ordinaria è la cosiddetta “Call veloce”. Questa consiste nella possibilità per i candidati di essere assunti in una provincia o regione diversa da quella in cui sono inclusi nelle GaE e/o GM. Questa opportunità si presenta sui posti rimasti vacanti e disponibili in ciascun anno scolastico dopo le immissioni in ruolo ordinarie.

Un processo completo di assunzione:

Complessivamente, il processo di immissione in ruolo dei docenti per il 2023 prevede un’assunzione completa che coinvolge GaE, GM, GPS e la Call veloce. Questo assicura che tutti i posti disponibili siano coperti e offre opportunità ai candidati di essere assunti in base alle loro posizioni nelle graduatorie e alle esigenze delle scuole.

Conclusioni:

Le immissioni in ruolo dei docenti per l’anno 2023 seguono un processo organizzato che coinvolge le graduatorie ad esaurimento, le graduatorie di merito, le graduatorie di sostegno e la Call veloce. Le percentuali dei posti assegnati e l’ordine di scorrimento delle graduatorie concorsuali determinano l’assegnazione dei posti vacanti. Questo assicura una copertura completa dei posti disponibili e offre opportunità ai candidati nelle graduatorie di essere assunti nelle scuole.