Economia e Fisco

Tabella aumento stipendio docenti 2023: rimane da percepire la differenza, che dovrà portare la cifra media lorda a 124 euro

Dopo mesi di trattative, è stato finalmente concluso il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore dell’istruzione. Questo contratto prevede importanti aumenti salariali per il personale docente e per i Direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA). I primi incrementi erano già stati approvati nel novembre scorso e inseriti nello stipendio a partire da dicembre 2022. Ora, il personale docente attende di percepire la differenza che porterà la cifra media lorda per un docente a 124 euro.

Aumenti salariali per i docenti

Il CCNL istruzione prevede aumenti salariali medi mensili di 124 euro per i docenti. Questo incremento viene riconosciuto come una giusta valorizzazione del lavoro svolto dai docenti e rappresenta un importante riconoscimento per il loro impegno e professionalità.

Incremento della retribuzione professionale docenti (RPD)

Oltre all’aumento salariale generale, al personale docente viene riconosciuto un ulteriore incremento stabile della Retribuzione Professionale Docenti (RPD). Questo porterà a un valore rideterminato complessivo che varia da 194,80 euro a 304,30 euro al mese, a seconda dell’anzianità e della posizione professionale del docente.

Incremento del compenso individuale accessorio (CIA)

Oltre alla RPD, viene anche previsto un incremento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale docente. Questo porterà a un valore rideterminato complessivo che va da 79,40 euro a 87,50 euro al mese. L’incremento del CIA contribuisce a valorizzare ulteriormente il lavoro svolto dai docenti e a riconoscere la loro competenza e dedizione.

Aumenti salariali per i direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA)

Il CCNL istruzione non riguarda solo il personale docente, ma prevede anche aumenti salariali significativi per i Direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA). Questa categoria di professionisti vedrà un aumento medio di 190 euro al mese, riconoscendo l’importante ruolo che svolgono nella gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche.

Un riconoscimento del lavoro del personale istruttivo

Gli aumenti salariali previsti dal CCNL istruzione rappresentano un importante riconoscimento del lavoro svolto dal personale docente e dai Direttori dei servizi generali e amministrativi. Questi professionisti dedicano tempo ed energia per garantire un’istruzione di qualità e una gestione efficiente delle scuole, e l’aumento salariale è un modo per valorizzare il loro impegno.

Aspettative e prospettive future

Con il rinnovo del CCNL, il personale docente e i Direttori dei servizi generali e amministrativi vedono realizzate alcune delle loro aspettative in termini di miglioramenti salariali. Tuttavia, è importante continuare a lavorare per garantire condizioni di lavoro sempre migliori e una retribuzione adeguata per tutto il personale del settore dell’istruzione.

Il rinnovo del CCNL per il settore dell’istruzione rappresenta un importante passo avanti per il miglioramento delle condizioni salariali del personale docente e dei Direttori dei servizi generali e amministrativi. Gli aumenti salariali previsti sono un riconoscimento del loro lavoro e della loro importanza nel sistema educativo. È fondamentale continuare a lavorare per garantire una retribuzione adeguata e condizioni di lavoro adeguate per tutto il personale del settore dell’istruzione, al fine di assicurare un sistema educativo di qualità per tutti gli studenti.