Scuola

Prossimi concorsi scuola 2023: straordinario ad agosto, per l’ordinario ci sarà invece da aspettare

Uno dei biglietti da visita con cui si è presentato il nuovo ministero dell’Istruzione, oltre al rinnovo del contratto scuola firmato in tempi stretti pur sulla base di aumenti non in linea con le aspettative di docenti e Ata, è la promessa dell’assunzione 70mila docenti.

Iter burocratici da perfezionare

Per perfezionare questo lusinghiero obiettivo, il ministero intende mettere in atto due concorsi a stretto giro di posta, compatibilmente con gli iter burocratici che andranno rima completati e che sono ancora in stand by. Se per il primo concorso ci sono maggiori sentimenti di ottimismo circa le tempistiche, con il primo bando che dovrebbe arrivare a breve, probabilmente entro agosto, per il secondo i tempi si prevede che possano essere più lunghi.

Per questo le attese e le aspettative maggiori si stanno concentrando inevitabilmente su quello che sarà il primo concorso, in ordine temporale, a essere bandito.

I precari con tre anni di servizio

Nonostante non ci siano notizie in questo senso da diverse settimane, da fonti ministeriali si continua a professare la convinzione che entro l’estate possa partire il concorso riservato ai precari con 3 anni di servizio.

Un concorso che però non sarà sufficiente, da solo, ad assicurare tutti i 70 mila immessi in ruolo, ma solo meno della metà, ovvero circa 30 mila posti. Non va però sottovalutato un aspetto: questo concorso non può partire se non vengono varati i percorsi abilitanti, ancora in via di definizione e che in ogni caso, anche nell’ipotesi più ottimistica a livello temporale, non potranno concludersi prima del prossimo anno accademico.

Il concorso ordinario legato al Pnrr

Diventa perciò sempre meno probabile che si riesca a rispettare la scadenza attualmente fissata del 31 dicembre 2024. Questo significa che senza la concessione da parte dell’Europa di una proroga di un anno per consentire ai primi abilitati, di acquisire i 30 CFU necessari e poter partecipare al concorso, la situazione diventerebbe abbastanza complessa-

Ci sarà poi da pensare all’altro bando di concorso, il primo concorso ordinario legato al Pnrr, che avrà inevitabilmente tempistiche più lunghe e che consentirà poi di arrivare al risultato finale di 70mila assunzioni.