Scelta 150 scuole Gps 2023: indicazione preferenza, i casi in cui si possono indicare singoli plessi e non l’intero istituto
Sono i giorni della presentazione delle domande valide per le supplenze GaE GPS e per l’ottenimento degli incarichi finalizzati al ruolo. In questo senso la scelta delle preferenze relative al 2023 diventa spartiacque fondamentale per ottenere un incarico, e per ottenerne uno che sia il più vicino possibile alle proprie necessità, soprattutto per quel che concerne la sede presso cui essere assegnati. Ecco allora che si pone il quesito da parte dei candidati se indicare unicamente i singoli plessi e non l’intero istituto.
Le domande finalizzate alle supplenze
Se per le domande finalizzate alle supplenze e quelle relative al ruolo ci sono sezioni diverse che attengono le singole fattispecie, diventa comune invece la sezione che riguarda la scelta di eventuale possesso dei requisiti per la priorità nella scelta della sede, ai sensi della legge n. 104 del 1992.
E’ comune ai due tipi di istanza anche la parte che riguarda l’eventuale possesso da parte del candidato dei titoli di insegnamento per i tipi posto speciali, metodi differenziati di insegnamento, lingua inglese nella scuola primaria.
L’indicazione dei singoli plessi
Tornando alla questione relativa la possibile scelta dell’indicazione dei singoli plessi e non dell’intero istituto, bisogna partire dal presupposto che l’organico delle istituzioni scolastiche è ormai unico.
Questo significa che l’insegnante che ottiene l’incarico viene associato all’istituto e non al singolo plesso. Diverso invece il discorso relativo agli istituti comprensivi. In questo caso infatti il codice meccanografico è quello del grado richiesto ma non del singolo plesso. Stesso discorso valido anche per gli istituti di istruzione superiore in merito ai serali.
L’esclusione di una parte delle sedi
C’è poi a tenere in considerazione le novità introdotte dall’istituzione dell’organico dell’autonomia. In virtù di queste nuove disposizioni, viene meno la possibilità di escludere una parte delle sedi o dei plessi che fanno parte della singola istituzione scolastica. Rare eccezioni sono prontamente segnalate dal sistema, che in quel caso lo consente, nel caso della secondaria, e permette di indicare direttamente l’indirizzo in cui si impartisce l’insegnamento richiesto.