Scuola

Percorsi abilitanti 30 cfu: pronta la piattaforma per gli accreditamenti degli atenei

Non c’è ancora il via libera ufficiale ai percorsi abilitanti docenti, e non potrebbe essere altrimenti considerato he non è ancor astato varato il tanto atteso DPCM che si fa attendere ormai da oltre un anno. Il decreto in ogni caso non dovrebbe ormai tardare molto, e potrebbe vedere a luce già entro la fine dell’estate. Questo non significa poi che i corsi potranno vedere la luce a stretto giro di posta, considerato che molti saranno poi gli step burocratici ancora necessari.

Prende forma la piattaforma di accreditamento

Questo non significa che il sistema è completamente fermo, anzi. Si lavora alacremente dietro le quinte per predisporre il tutto e farsi trovare pronti, e nello specifico il riferimento è al lavoro delle Università che stanno già organizzando i percorsi abilitanti sulla base delle informazioni e indicazioni ricevute dal ministero.

Parallelamente, il MUR sta predisponendo la piattaforma per gli accreditamenti degli atenei, che sarà disponibile a cominciare da settembre.

100mila candidati previsti

D’altra parte è un sistema che non può farsi cogliere impreparato se si considera che dovrebbe coinvolgere qualcosa come circa 100 mila candidati interessati alla partecipazione ai percorsi abilitanti.

Non è una sorpresa, se si pensa che si tratta di una forma di accesso alla professione che manca nel panorama italiano da ormai dieci anni.

Il meccanismo di partecipazione

L’offerta formativa, ancora da definire nei dettagli, corrisponde a 60 CFU/CFA, di cui almeno 10 di area pedagogica, comprendente attività di tirocinio diretto e indiretto non inferiore a 20 CFU/CFA. Per ogni CFU/CFA di tirocinio, l’impegno in presenza nelle classi non può essere inferiore a 12 ore.

Potranno partecipare ai corsi laureati magistrali o iscritti a corsi magistrali o a ciclo unico. Il presupposto che equivale al requisito è che abbiano già acquisito almeno 180 crediti. Ma nel Dpcm definitivo dovrebbero essere previsti anche casi speciali che richiederebbero 30 o 36 Cfu. Il tetto massimo promesso dal ministero si è tradotto in un limite di 2.500 euro per ottenere 60 Cfu. Ma il prezzo scende fino a 2.000 euro per gli studenti già iscritti o per coloro che hanno già acquisito 24 Cfu.