Procede a piano regime il meccanismo di reclutamento per quel che riguarda le assunzioni docenti 2023 sostegno. Sono disponibili 7000 posti per la call veloce ordinaria, e il ministero ha già reso nota in tal senso la ripartizione per regioni e province. Nel caso in cui ci siano posti ancora liberi, si passa all’assegnazione da GPS prima fascia e mini call veloce.

Le aspettative di docenti e studenti

Il sostegno è certamente uno degli ambiti più delicati per quel che concerne il reclutamento e il ministero in questo senso è atteso al varco perchè ha puntato forte su una maggiore attenzione nei confronti degli studenti con necessità specifiche e la promessa di dare precedenza ai docenti specializzati integrando l’organico docente di riferimento è particolarmente messa sotto la lente di ingrandimento, sia da parte dei diretti interessati sia da parte di chi semplicemente aspetta al varco il ministero per coglierne eventuali falle o promesse non mantenute.

Per quel che riguarda le assunzioni da Gps sostegno prima fascia, sui posti residui disponibili si attuerà una mini call veloce.

I posti disponibili

Se sui posti disponibili per la call veloce ordinaria si riuscirà ad attribuire tutte le caselle, non ci sarà necessità di proseguire con la fase successiva. In caso contrario, e non è difficile che ciò avvenga, i posti residui potranno essere attribuiti tramite lo scorrimento delle GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo. Possibile anche che si debba ricorrere alla mini call veloce, nel caso in cui si verificasse la possibilità di posti vuoti nel contingente.

La ripartizione regionale

In ogni caso, come detto, è già possibile farsi un’idea della ripartizione dei posti a livello regionale, per quel che concerne la disponibilità dei posti di sostegno per l’immissione in ruolo tramite call veloce ordinaria. Si tratta di numeri che derivano, a livello regionale, dal file pubblicato dal Ministero. Ecco le tabelle di riferimento.