Scuole aperte d’estate cosa vuole fare il governo: recupero e potenziamento delle competenze con spazi di approfondimento, studio, formazione
Addio alla lunga pausa estiva scolastica che rappresenta l’obiettivo massimo di tutti gli studenti dopo un anno di lezioni e un po’ l’incubo dei genitori che devono avere a che fare con lunghe giornate di noia dei figli e difficoltà, nel caso dei più piccoli, a gestire le proprie attività lavorative e personali con la presenza di essi a casa.
Tenere le scuole aperte anche d’estate
Per questo sta facendo discutere, nel bene e nel male, la proposta del nuovo Governo mediante le parole del ministro dell’Istruzione Valditara. L’idea sarebbe quella di tenere le scuole aperte anche d’estate, su base volontaria. Secondo il ministro in questo modo si riuscirebbe ad andare incontro alle necessità delle famiglie di lavoratori. Ma la polemica da parte di chi è contrario a questa che sarebbe una rivoluzione culturale nel mondo della scuola italiana e non solo non si fanno mancare.
L’idea del ministero
Diciamo subito che non si tratta ancora di una proposta effettiva da parte del Governo, ma soltanto di un’idea sulla quale probabilmente si sta però lavorando sotto traccia. La conferma è che qualcosa bolle in pentola arriva direttamente dalle parole del ministro dell’Istruzione e merito Giuseppe Valditara in un colloquio con la Stampa.
Recupero delle competenze
“Stiamo aumentando il tempo scuola sia con i tutor sia con Agenda Sud. E ci mettiamo dei soldi”, assicura. “Stiamo già lavorando per venire incontro alle famiglie che giustamente chiedono aiuto”. L’idea alla quale il Governo sta lavorando, è che ci sia la possibilità di garantire ai ragazzi la possibilità di recuperare o potenziare le loro competenze, facendo in modo che, anche in piena estate, ci siano spazi di approfondimento, studio, formazione.
L’estate 2024
Per il momento l’estate attuale degli studenti e della scuola italiana è salva, ma non c’è da escludere che nei prossimi mesi l’idea possa essere approfondita per poi arrivare in vista dell’estate 2024 già a qualcosa di concreto che possa rappresentare una possibilità per le famiglie che hanno bisogno di una sistemazione” estiva per i figli.
Già la scuola è difficile e stressante, se poi dobbiamo pure andarci in estate facciamo prima a sotterrarci
Non è giusto perché gli studenti devono poter avere tempo libero e di riposo dopo un’anno di fatica e super stressante.
ma ci andassero loro a scuola d’estate
Io sono molto contraria a questa idea del governo, già la scuola italiana e decadente , figuriamoci d’estate con 40 gradi senza neanche l’aria condizionata. A dire che mia figlia già non esce più per il troppo caldo , figurarsi alzarsi la mattina alle 6 per accompagnarla a scuola è praticamente uno sfinimento, che stress. Se i genitori hanno problemi per il lavoro , che lo stato paghi loro delle babysitter, ludoteche o campi estivi , questi giovani hanno bisogno anche di svagarsi non solo di riempirsi la testa con informazioni, molte, inutili . Cambiate piani.
Perché non vi va il ministro nelle scuole d’estate senza aria condizionata sono dei forni crematori. X CARITÀ!!!!!
Già che la scuola è uno stress nell’anno figuriamoci pure d’estate… così non solo ci farete odiare molto di più la scuola, ma calerete anche la nostra voglia di studiare (che è già a una bassissima soglia)
Fumo negli occhi per non mostrare i veri problemi.Scuole fatiscenti, docenti con stipendi da fame. Andateci voi ministri a trascorrete l’ estate nei forni crematori.
Vorrei ricordare che è su base volontaria non obbligatoria