Scuola

60 cfu insegnamento: arriva il Dpcm, via ai percorsi abilitanti in tempi brevi

E’ agosto ma il mondo della scuola non si ferma con la predisposizione tecnica di tutto ciò che sarà necessario per avviare il nuovo corso di reclutamento docenti. In attesa dei primi concorsi scuola, in ordine di tempo la priorità sarà data al concorso straordinario ter che dovrebbe vedere la luce già in estate, il ministero è al lavoro per far partire prima possibile i percorsi abilitanti. Il ministro Valditara punta su tempi brevi.

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

La buona notizia è che è arrivata nel frattempo il via libera dell’Europa con l’ok di Bruxelles che costituisce lo sblocco definitivo a tutta una serie di situazioni che altrimenti non avrebbero potuto prendere il via. Sono novità importanti che porteranno alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM sui percorsi abilitanti. Si tratta dei perorsi abilitanti che consentiranno l’acquisizione dei 60 CFU.

I nuovi percorsi abilitanti, nell’idea del ministro Valditara, consentiranno di varare una nuova idea di formazione insegnanti che punta sull’immissione in cattedra di un docente molto strutturato.

Il periodo di prova

L’obiettivo finale si raggiungerà mediante la predisposizione di quello che viene definito un robusto percorso universitario di formazione. Solo chi avrà superato il concorso avrà la possibilità di essere valutato nel periodo di prova per le sue effettive competenze didattiche e disciplinari. Il ministero punterà anche sull’accertare le conoscenze mediante una lezione simulata a conclusione delle procedure selettive.

Tutto ciò però non potrà partire se prima non verrà pubblicato il relativo decreto che il ministero intende inserire a stretto giro di posta all’interno della Gazzetta Ufficiale prima delle ferie che per qualche giorno ad agosto paralizzeranno tutta la macchina burocratica.

Numero alto di richieste

E’ un provvedimento molto, atteso considerato che coinvolgerà fra 90 mila e 100 mila richieste di partecipazione. I percorsi dovrebbero concludersi nell’anno accademico 2023/24. Chi supera la prova finale acquisisce l’abilitazione all’insegnamento per la relativa classe di concorso.