Precari scuola: incarichi entro la prima settimana di settembre, ma resta la grana delle disponibilità
Per i precari della scuola, in attesa di una massiccia campagna di reclutamento docenti tramite il concorso straordinario ter e non solo, si apre la stagione dell’assegnazione degli incarichi. Dopo aver terminato la procedura di scelta delle sedi mediante procedura informatizzata con l’invio delle 150 preferenze mediante istanze online, adesso si attende che l’algoritmo faccia il proprio dovere, si spera nel modo migliore possibile, onde evitare grazie agi aggiustamenti promessi le polemiche e le vere o presunte ingiustizie lamentate dai candidati nello scorso biennio.
I bollettini Gps
Il ministro Valditara è stato chiaro nei confronti degli Uffici scolastici: le supplenze 2023 devono essere assegnate entro la prima settimana di settembre in modo che si possa procedere alla nomina dei docenti prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Sembra una banalità ma si tratta più che altro di una missione impossibile, o per meglio dire di un obiettivo che se raggiunto costituirebbe un successo assoluto rispetto al recente passato se si pensa che solo lo scorso anno scolastico i bollettini da GPS sono stati emanati fino al mese di febbraio, praticamente a ridosso del rush finale. Una situazione improponibile che se dovesse ripetersi costituirebbe il primo motivo per attaccare il nuovo ministero.
Il dilemma delle disponibilità
Altro difetto strutturale di questa procedura, se possibile peggiorata rispetto agli altri anni ma in virtù di una scelta ben precisa di avviare in netto anticipo la procedura informatizzata della scelta delle 150 sedi per via telematica.
I sindacati chiedevano che GaE e GPS fossero pubblicate in forma definitiva prima dell’apertura della piattaforma per la scelta delle max 150 preferenze di sede per l’attribuzione delle supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2024. Il ministero ha fatto una scelta diversa, confermando scelte integralmente al buio ma in modo da garantirsi quelle settimane in più di tempo per assegnare tutti gli incarichi.
Le novità dell’algoritmo
Se sarà stata una scelta felice solo il tempo potrà dirlo, e soprattutto solo se verrà rispettato l’impegno delle nomine entro il primo settembre. Tra le novità attese dell’algoritmo, oltre a un generale perfezionamento dei meccanismi di attribuzione degli incarichi ci sarà l’impostazione in base alla quale in caso di preferenze sintetiche (comuni o distretti), l’ordine di preferenza delle istituzioni scolastiche all’interno del comune o del distretto è effettuato sulla base dell’ordinamento alfanumerico crescente del codice meccanografico.