Sono due i concorsi scuola già messi in cantiere dal ministero dell’istruzione. Il primo sarà bandito a breve, probabilmente già in agosto, e si svolgerà in autunno. Si tratta del concorso straordinario ter, riservato nelle intenzioni del ministero ai docenti precari.

Il decreto attuativo sui 60 cfu

Ma è previsto anche un secondo concorso scuola, che però non potrà vedere subito la luce ma dovrà necessariamente attendere l’attivazione dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale. Il primo passo sarà la pubblicazione del decreto attuativo sui 60 CFU. Un decreto la cui pubblicazione non dovrebbe tardare ancora molto.

A questo secondo concorso potranno partecipare i candidati in possesso dei requisiti validi per il concorso straordinario ter. In alternativa, potranno partecipare al concorso coloro i quali sono in possesso di titolo di studio + 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico abilitante, valido sino al 31/12/2024.

Le condizioni per partecipare con riserva

Chi vorrà prendere parte al concorso, potrà farlo anche con riserva di conseguimento dei suddetti 30 CFU/CFA. Esiste però un paletto a questo ed è rappresentato dal fatto che prima della fine della finestra temporale individuata dal ministero per la presentazione delle istanze di partecipazione al concorso, i candidati risultino regolarmente iscritti al percorso universitario e accademico abilitante. Altro requisito fondamentale, è rappresentato dalla circostanza che non sia ancora conclusa l’acquisizione dei predetti 30 CFU/CFA.

Il limite per i 30 cfu

Per quel che riguarda invece la riserva, si considera sciolta positivamente se si presenta la circostanza relativa al fatto che i 30 CFU/CFA vengano conseguiti entro il 30 giugno dell’anno scolastico antecedente a quello della nomina a tempo determinato. In caso contrario, scatterà l’impedimento alla possibilità di essere nominati per l’anno scolastico successivo.