Scuola

Prossimo concorso scuola 2023: al primo potranno partecipare i docenti già abilitati, in possesso di laurea + servizio o di laurea + 24 CFU/CFA

Per i candidati docenti iscritti al percorso di 30 CFU ci sarà un concorso. Con l’avvio della nuova fase di reclutamento docenti e la firma sul Dpcm da parte del presidente del Consiglio, è iniziata la giostra dei quesiti inerenti le possibilità di partecipazione alle procedure che il ministero vorrà bandire.

Il possesso della sola laurea

Una delle domande più frequenti, riguarda la possibilità che un candidato che possiede solo la laurea, che dà accesso ad una o più classi di concorso della scuola secondaria, possa ottenere supplenze e immissione in ruolo?

In primo luogo va ricordato che il nuovo corso di reclutamento docenti sarà preceduto, prima di entrare a regime, dalla fase transitoria, che consentirà una sorta di adattamento alle nuove regole e soprattutto consentirà a chi aveva acquisito requisiti in disuso di non vedersi penalizzato dall’oggi al domani ma di poter valorizzare l’esperienza ottenuta sul campo e soprattutto i titoli acquisiti con fatica e spesso impiego di denaro.

Le prossime procedure concorsuali

La fase transitoria sarà caratterizzata, tra le altre cose, dalla volontà da parte del ministero di svolgere due procedure concorsuali. Il condizionale è d’obbligo, perchè nonostante i ripetuti annunci del ministro Valditara, per il momento del bando non ci sono ancora tracce e senza di questo è impossibile ipotizzare una data per lo svolgimento delle prove. Che dovrebbero in ogni caso essere programmate in autunno. Se il primo concorso dovrebbe partire a breve, il secondo non può iniziare se non partono i percorsi per conseguire i 30 CFU/CFA.

I24 CFU/CFA

La nuova riforma del reclutamento comporta che il docente in possesso della sola laurea, se intende ottenere una cattedra, non può prescindere dal possesso del titolo derivante dai previsti esami che danno diritto ai crediti formativi, per accedere ad una o più classi di concorso.

Ultima questione ancora non chiarita dal ministero riguarda la possibilità che il requisito laurea + 24 CFU/CFA possa essere mantenuto. Ricordiamo infatti che i 24 CFU/CFA sono validi per fase transitoria, ma poi dovrebbero cadere in disuso, e non saranno più validi per accedere al concorso.