C’è ancora molta incertezza, e non potrebbe essere altrimenti in attesa di comunicazioni ufficiali più precise da parte del ministero, circa il nuovo titolo di accesso di cui dovranno disporre i prossimi candidati del personale ATA in vista del prossimo aggiornamento delle graduatorie di terza fascia.

La certificazione internazionale

Le carte in tavola sono infatti cambiate in seguito all’entrata in vigore del CCNL 2019-21. Uno dei dubbi principali è certamente quello inerente la validità della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. Tra i candidati al prossimo aggiornamento, c’è molta incertezza. Ecco perchè si aspetta in merito una comunicazione del ministero sotto forma di nota per chiarire meglio la circostanza.

Al momento ogni ipotesi sarebbe solo speculazione e potrebbe trasformarsi in notizia non sicura. Il ministero infatti non ha chiarito se chi può vantare il possesso dell’ECDL o dell’Eipass può ritenersi in regola. Soprattutto, non è chiaro fino a che anno si può ritenere valida.

In attesa di comunicazioni ufficiali

La certificazione richiesta potrebbe costituire un aggiornamento della vecchia ECDL. Il silenzio del ministero al momento non aiuta. E così i diretti interessati non possono fare altro che aspettare, rinviando inevitabilmente il tutto all’inizio del prossimo anno scolastico.

Sono novità che fortunatamente attengono solo la terza fascia e non la graduatoria 24 mesi. Infatti è previsto che coloro i quali fanno parte delle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia senza vantare il titolo di studio per l’accesso dall’esterno previsto dal nuovo ordinamento e non abbiano maturato neanche un giorno di supplenza decadono dalle graduatorie.

La richiesta del nuovo ordinamento

Chi è presente nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia senza poter vantare la certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica, nel caso in cui venga richiesta dal nuovo ordinamento come accesso, dovranno acquisirla entro un anno dalla data di entrata in vigore della nuova norma, altrimenti scatta il decadimento dalle stesse graduatorie.