Scuola

30 cfu insegnamento 2023: accesso diretto per i precari ai corsi

Il DPCM sui nuovi percorsi di formazione è praticamente cosa fatta, ma per avere i dettagli sulla normativa bisognerà aspettare la pubblicazione del testo definitivo. Per il momento i sindacati lo ritengono un passaggio interlocutorio nella formazione dei docenti e per quel che riguarda il loro reclutamento.

Inserimento delle quote di riserva

Molti elementi inseriti nel Dpcm rappresentano di fatto un successo per quel che concerne le battaglie portate avanti dai sindacati. Una di queste è certamente rappresentata dall’inserimento delle quote di riserva per il personale precario, compresi coloro che hanno partecipato allo straordinario bis.

In questo senso Anief è stato uno dei sindacati più attivi per fare in modo che all’interno del decreto venissero inseriti elementi a favore dei precari che agevolassero l’accesso a questo tipo di percorsi. Per questo resta alta l’attenzione nei confronti del trattamento riservato al personale che insegna nelle scuole paritarie e Iepf e per fare in modo che anche il personale di ruolo possa accedere e prendere un’altra abilitazione.

Acceso diretto per i precari

Si tratta ad ogni modo di un significativo passo in avanti, perchè erano oltre vent’anni che il ministero non prevedeva nuovi percorsi abilitanti per il personale di ruolo.

I sindacati mantengono alta l’attenzione per fare in modo che ci siano ulteriori aggiustamenti in questo senso. Uno di questi riguarda la quota dei posti riservati, al momento non gestita al meglio. Anief spinge affinchè si preveda un accesso diretto per tutti i precari e il personale di ruolo.

Il conseguimento dell’abilitazione

In questo modo si alzerebbe la quota degli insegnanti più preparati. Per fare questo è necessario che si dia ai supplenti la possibilità di conseguire l’abilitazione e la specializzazione. Anief spinge affinchè si conceda un accesso diretto ai percorsi da 30 cfu e Tfa a tutto il personale che è chiamato nel sistema nazionale di istruzione.

Lo strumento è la semplificazione delle norme sulla formazione iniziale. La convocazione dei supplenti avviene senza selezioni, ma poi poi quando si entra in ruolo le cose si complicano. Invece lo scopo del sistema scolastico deve essere quello di avere insegnanti di ruolo prima possibile.