Scuola

Mini call veloce 2023 esito: i tempi di pubblicazione delle assegnazioni, come funziona l’algoritmo

Conclusa la procedura di invio delle domande inerenti la mini call veloce per docenti di sostegno, è il momento per il ministero di far funzionare l’algoritmo che assegna la provincia ai candidati. C’è ottimismo circa le tempistiche con cui verranno comunicati i risultati delle assegnazioni, considerato che non è una procedura che ha coinvolto un numero eccessivo di candidati e soprattutto che è una procedura interamente informatizzata.

Il funzionamento dell’algoritmo

In attesa dell’algoritmo che assegnerà le supplenze Gps, il più atteso alla luce dei disguidi degli scorsi anni, c’è curiosità per capire come funziona questo di algoritmo. Il funzionamento dell’algoritmo è basato sulla necessità di assegnare i posti in ordine per tipologia di fascia e punteggio il candidato.

Il passaggio successivo è rappresentato dall’analisi delle richieste, andando in ordine dalla prima all’ultima provincia selezionata. Tocca poi all’ambito territoriale procedere con l’assegnazione delle sedi. Il principio di base è quello del rispetto delle precedenze scelte come sede della legge 104.

I punteggi delle Gps

La palla passa poi agli Uffici Scolastici, che hanno il compito di procedere con la pubblicazione degli elenchi degli aspiranti che hanno presentato domanda. Questi candidati vengono divisi in fascia 1A e 1B. Importante in questa fase la trasposizione dei punteggi delle rispettive GPS. Bisogna anche tenere presente il diritto a usufruire della riserva dei posti. Questo sempre che nella provincia di arrivo ce ne siano a disposizione.

Compito dell’algoritmo è vagliare le scelte effettuate dai candidati in modo poi da conferire ad ognuno la migliore destinazione possibile in base alle scelte effettuate.

L’assegnazione della provincia

La scelta della sede è una procedura che esula dall’informatizzazione. Ma potrebbe esserlo nel caso in cui venga usata dal singolo Ufficio Scolastico. Proprio l’ufficio scolastico avrà il compito di stabilire modalità e data di assegnazione della sede. In questo senso, dovrà conferire le indicazioni utili ai candidati che devono far valere il diritto di precedenza per legge 104. Importante tenere presente i tempi di rinuncia all’assegnazione della provincia.