Scuola

30 cfu insegnamento 2023: tutti i nuovi percorsi per docenti abilitati e non

L’inizio del nuovo anno scolastico sarà formalmente contraddistinto dall’introduzione dei nuovi meccanismi di abilitazione alla professione docente. Il nuovo decreto PA bis infatti dà il via all’attuazione dei nuovi percorsi abilitanti da 30, 36 o 60 CFU. Sono molte le innovazioni che seguono l’approvazione definitiva del Decreto relativo, e andranno metabolizzate un po’ alla volta dai docenti che intendono prendere parte a queste nuove procedure.

I corsi da 60 cfu

Molte saranno le casistiche inerenti le varie fattispecie che si andranno a verificare di volta in volta, e in questo senso sarà inevitabile e indispensabile da parte del ministero diramare note esplicative che possano costituire una sorta di vademecum per chi andrà la sovrapporre la propria posizione individuale alle casistiche analizzate.

Nel frattempo c’è già una direttiva abbastanza delineata sull’offerta formativa da parte del ministero, mediante le università, per chi avrà necessità e desiderio di accedere a questi corsi. Il corso forse più atteso è quello relativo ai corsi abilitanti da 60 CFU. Sono i percorsi pensati per coloro i quali hanno bisogno di accedere alla professione docente mediante l’abilitazione in una singola disciplina specifica nella scuola secondaria. Il ministero ha previsto anche una riserva di posti pensata per i docenti che possono vantare già un minimo di esperienza da spendere come requisito di accesso.

L’offerta disponibile

Valgono anche per quanti possono vantare già il superamento di codificate prove concorsuali. Sono i corsi che probabilmente consentono di accedere alla più vasta offerta probabilmente disponibile, e anche la più completa. Chi parteciperà a questi corsi beneficerà di un’ampia formazione, cui va aggiunta l’acquisizione di almeno 10 CFU/CFA di area pedagogica e tirocinio diretto e indiretto.

Subito dopo si collocano i percorsi formativi transitori da 30 CFU. Qui si passa all’offerta formativa pensata per i docenti abilitati su altro grado/classe di concorso o specializzati in sostegno. Chi farà ricorso a questa possibilità formativa avrà il vantaggio, in quanto docente già abilitato, di accedere percorsi che forniscono la possibilità di beneficiare di competenze aggiuntive nella loro disciplina di riferimento.

Le offerte da 30 cfu

Ci sono poi i percorsi formativi transitori da 30 CFU, pensati per chi ha bisogno di valorizzare in qualche modo l’esperienza maturata sul campo, e servono anche al sistema scuola per non disperdere il lavoro maturato in aula. Potranno infatti accedere questi percorsi i docenti con tre anni di esperienza o che hanno sostenuto la prova del concorso “straordinario bis”.

Concludono il pacchetto di offerte formative i percorsi formativi transitori da 30 CFU per neo-laureati o chi non ha acquisito 24 CFU, riservati ai laureati recenti o coloro che non rientrano nei requisiti dei CFU entro ottobre 2022 e i percorsi formativi post-concorso da 30 o 36 CFU/CFA, ideato per chi ha conquistato un posto mediante concorso ma non può ancora disporre di abilitazione.