Graduatorie, Gps e supplenze

Algoritmo Gps 2023: se non si presenta domanda si possono ottenere supplenze dalle GI, in caso di esaurimento delle graduatorie

C’è grande attesa per conoscere i risultati del conferimento delle supplenze GaE e GPS 2023. Sono molti i candidati che hanno preso parte alla procedura partecipando per più classi di concorso o posti e adesso attendono l’esito dell’algoritmo che dovrà fornire risposte il più possibile coerenti con la graduatorie e i punteggi incrociandoli con le preferenze espresse e le disponibilità.

La presentazione dell’istanza

Dopo le tante polemiche dello scorso anno, i sindacati attendono il ministero al varco per verificare se effettivamente sono state apportate quelle migliorie promesse che dovranno consentire di garantire assegnazioni coerenti.

Sono giorni di attesa per i candidati alle supplenze da GaE e GPS. Il funzionamento dell’algoritmo, se da un lato è noto, dall’altra parte presenta ancora degli aspetti che sfuggono. Quel che è certo, è che le supplenze sono assegnate tramite procedura informatizzata. Partecipa solo chi ha provveduto alla presentazione dell’istanza. In caso contrario, si esprime di fatto una rinuncia all’assegnazione delle supplenze al 30/06 e al 31/08 da tutte le GaE e/o GPS di inclusione.

Gli incarichi dalle Gi

La mancata presentazione invece non esclude dalla possibilità di ottenere incarichi dalle GI, in caso di esaurimento delle graduatorie. Vale come rinuncia anche la decisione di non esprimere alcune sedi/classi di concorso/tipologie di posto.

Questo significa che non si potrà ottenere l’incarico per sedi e classi di concorso/tipologie di posto non indicate.

Sarà compito degli uffici competenti dopo la presentazione delle istanze presentate, incrociando le scelte con la posizione occupata in graduatoria, conferire ai candidati posti alle singole scuole. Il tutto funziona mediante procedura automatizzata. L’algoritmo dovrà rispettare l’ordine delle classi di concorso/tipologia di posto indicato e delle preferenze espresse.

Le ulteriori fasi di attribuzione

L’assegnazione dell’incarico avviene in base delle preferenze espresse nella domanda. E’ indispensabile accettare l’incarico, nel momento in cui si presenta domanda, altrimenti si incorre in sanzioni. Le disponibilità successive che si determinano, anche per effetto di rinuncia, verranno attribuite mediante ulteriori fasi di attribuzione di supplenze nei riguardi degli aspiranti collocati in posizione successiva rispetto all’ultimo dei nominati. Questo significa che si prende parte a un solo turno di nomina.

Viene salvaguardato il diritto al completamento. Infatti in questo caso si può partecipare ad un turno successivo di nomina. Altra possibilità è che l’UST assegni il completamento anche al di fuori della procedura informatizzata.