Scuola

Concorso straordinario ter 2023: arriva il bando con tutti i requisiti e le classi di concorso

Terminata la settimana di ferragosto, durante la quale era inevitabile registrare un certo silenzio da parte del ministero in merito alla pubblicazione del bando per il nuovo concorso straordinario ter, ogni giorno è buono per accogliere novità che possano sancire ufficialmente il via libera al concorso per precari che nelle intenzioni del ministero dovrebbe vedere lo svolgimento delle prove già in autunno.

I dettagli attesi nel bando

Sarà poi la volta del concorso ordinario. Il primo in programma, quello già pronto a partire, sarà il concorso straordinario ter, che nelle intenzioni del ministero dovrebbe mettere in palio circa 30 mila posti. Il bando consentirà di scoprire se il concorso sarà finalizzato ad assegnare posti solo per la scuola secondaria e soprattutto chiarirà quali classi di concorso saranno coinvolte. Nel frattempo chi è interessato a incarichi per scuola di infanzia/primaria e posti di sostegno incrocia le dita.

Potranno partecipare a concorso, e questo non dovrebbe variare nei contenuti del bando di prossima pubblicazione, i requisiti di accesso per i posti comuni. Servirà possedere laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso.

I requisiti

In alternativa, si potrà accedere con il requisito dei tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico. Infine via libera a chi vanta laurea coerente con la classe oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Spazio per gli ITP in possesso di laurea di primo livello + abilitazione o diploma di accesso alla classe di concorso. E’ un requisito valido nel corso della fase transitoria, che scade il 31 dicembre 2024.

I posti di sostegno

In caso di concorso anche per i posti di sostegno, servirà essere in possesso di diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto.