Emissione speciale supplenti brevi agosto 2023: per i precari si procede con lo snellimento delle procedure
Si sblocca finalmente, ma è bene incrociare le dita, l’annosa questione inerente i pagamenti per i supplenti brevi e gli aumenti per i dirigenti scolastici. C’è soddisfazione da parte del ministro Valditara, considerato che si tratta di una questione che nelle passate legislature era stata sempre affrontata con scarso successo.
Le mensilità per supplenti brevi e saltuari
La soddisfazione del nuovo ministro, in carica da circa un anno, è quella di essere riuscito a mantenere un impegno preso con docenti e sindacati all’indomani dell’incarico ricevuto. Ma adesso si guarda avanti, perchè c’è necessità di snellire le procedure per i precari in modo che il saldo di questo stipendi diventi in tempo utile una regola e non l’eccezione.
Dunque viene mantenuto l’impegno da parte del ministero di assicurare il pagamento di quanto spettante entro agosto. Il riferimento è alle mensilità dovute ai supplenti brevi e saltuari. Altro successo raggiunto, quello di garantire l’aggiornamento degli stipendi dei dirigenti scolastici già con il cedolino di settembre.
Le procedure di erogazione degli stipendi
Ora però bisogna fare in modo che questa regolarità diventi strutturale e non una soluzione di emergenza, e questo può avvenire soltanto se si interviene a livello burocratico per snellire e velocizzare le procedure di erogazione degli stipendi del personale precario della Scuola.
L’emissione speciale del 18 agosto è stata indispensabile per saldare gli stipendi dei supplenti brevi e saltuari per oltre 173 mila ratei contrattuali. Un totale che equivale a qualcosa come 157mila contratti e a oltre 92mila persone con contratto di lavoro a tempo determinato. L’impegno era stato preso dal Ministro prima di Ferragosto. Per far fronte a questi impegni, lo Stato ha dovuto mettere mano a un totale di 121 milioni di euro circa.
Le prossime scadenze
Altra buona notizia, la conferma da parte della volontà del Ministro di garantire, già dalla mensilità di settembre, a 4.899 Dirigenti Scolastici l’aggiornamento dell’indennità di posizione, quota variabile. Una previsione che era già stata inserita all’interno del contratto integrativo nazionale.
Per beneficiare dei pagamenti degli importi bisognerà attendere il prossimo cedolino di settembre 2023 per i Dirigenti scolastici in costanza di incarico (circa il 70 per cento). Per assistere all’aggiornamento del nuovo stipendio per gli incarichi partiti al 1° settembre sarà necessario attendere la registrazione da parte della Corte dei conti. Se la procedura non subirà intoppi particolari, questo aggiornamento vedrà la luce già con il cedolino di ottobre.