La fine di agosto è vicina e in virtù delle indicazioni tassative date in tempi non sospetti dal ministero, gli uffici scolastici provinciali dovranno stringere per completare il quadro delle disponibilità che consenta poi di avviare in maniera equa l’algoritmo per le supplenze docenti 2023/2024 da GaE e GPS. La procedura in realtà è stata già avviata nei giorni scorsi, ma solo in piccola percentuale. Questi primi giorni della settimana che portano alla fine del mese dovranno essere quelli in cui si portano a casa i risultati, in termini quantitativi ma anche qualitativi.

Tutti in classe dall’11 settembre

Il ministro Valditara si è assunto una responsabilità importante anticipando la scelta delle sedi lasciando al buio delle disponibilità i candidati, un sacrificio richiesto in cambio della possibilità di arrivare all’inizio delle lezioni con gli insegnanti in cattedra. La deadline è fissata per l’11 settembre. C’è ancora tempo ma è chiaro che si vuole evitare di arrivare troppo a ridosso del primo suono di campanella.

Dunque nei prossimi giorni i candidati di GaE e GPS che hanno presentato domanda entro il 31 luglio conosceranno i risultati del primo turno di algoritmo. C’è grande curiosità, ma anche un pizzico di sano scetticismo in virtù di quanto accaduto gli scorsi anni, sugli aggiustamenti promessi e garantiti dal ministero ai sindacati.

Oltre 200mila supplenze

Il meccanismo di base che incrocia la domanda presentata dal docente, con le scelte effettuate, e i posti disponibili in quel turno di nomina non è cambiato, ma sono stati fatti tanti piccoli aggiustamenti che dovrebbero consentire di scongiurare la sensazione di ingiustizia che ha permeato la gestione degli scorsi anni da parte dell’algoritmo.

Il ministero spera poi nella massima collaborazione da parte di chi non può più ricevere nomina da GPS per le supplenze affinchè provveda a ritirare la domanda. Questo snellirebbe il lavoro degli Uffici scolastici e agevolerebbe i colleghi ancora interessati. Le supplenze da GaE e GPS dovrebbero essere oltre 200mila.

I posti di sostegno in deroga

Più di 30mila al 31 agosto 2024, in attesa del concorso in autunno. Ci sono poi le supplenze al 30 giugno sui posti liberati da chi ha avuto l’assegnazione provvisoria e i posti di sostegno in deroga.

Chi non ha presentato domanda per l’anno scolastico 2023/24 sarà escluso dall’assegnazione di GaE o GPS al 31 agosto o 30 giugno 2024. Resta in corsa per le supplenze da graduatorie di istituto, nelle max venti scuole per classe di concorso scelte al momento dell’inserimento in GPS.