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Domande concorso Ata: 590 posti in 16 regioni con licenza media, c’è tempo fino all’8 settembre

Sono ancora in corso le procedura di invio domande (scadenza l’8 settembre) per partecipare al bando di concorso che mette in palio 590 posti per bidelli facente parte della terza procedura assunzionale ex Lsu. Si tratta dell’atteso bando di concorso che contribuirà finalmente alla stabilizzazione del personale ex LSU nei ruoli di collaboratori scolastici. La partecipazione prevede il possesso del requisito minimo della licenza media, cui si aggiunge però necessariamente il dover disporre del requisito di essere stati dipendenti di ditte di pulizia e aver svolto il servizio presso scuole statali.

Le regioni in cui ci sono posti disponibili

I posti disponibili sono ripartiti un po’ in tutte le regioni italiane, considerato che il concorso si svolge in 16 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto. Restano fuori regioni importanti come l’Emilia Romagna.

La finalità di questo bando di concorso è quella di stabilizzare il personale ex LSU rimasto fuori dall’iter concorsuale precedente in virtù della mancata disponibilità di posti nella provincia di appartenenza. Con questo bando si arriva alla terza procedura assunzionale.

I requisiti fondamentali

Il requisito minimo per partecipare è il possesso della terza media e un servizio di almeno 5 anni svolto presso scuole statali come dipendenti delle ditte di pulizia. Possono prendere parte alla procedura selettiva i candidati che dispongono di diploma di scuola secondaria di primo grado. Il vincolo è che questo diploma sia stato conseguito entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione.

Altro requisito fondamentale, il poter vantare un servizio di almeno 5 anni, anche non continuativi, nei quali devono essere inclusi gli anni 2018 e il 2019, come servizio di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali. Il contratto deve essere stato di dipendente a tempo determinato o indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi.

Il computo del servizio

Per verificare la validità del servizio, bisogna procedere con un computo effettuato sull’anno solare. Se non si riesce a ottenere la maturazione dell’anno, vale anche il cumulo dei mesi e delle frazioni di mese superiori a 15 giorni riferiti ad anni solari diversi. Per procedere con il calcolo preciso degli anni necessari per il raggiungimento del requisito di partecipazione, relativo all’anzianità di servizio quinquennale, i periodi di sospensione obbligatoria del servizio in corso d’anno sono da considerare quale servizio effettivo.