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Organico aggiuntivo Ata da settembre 2023: le scuole attingeranno dalle graduatorie di istituto per assegnare le supplenze brevi

In pochi ci avrebbero scommesso, qualcuno in più aveva continuato a sperare, ma è evidente come la notizia del ripristino dell’ex organico Covid, dopo la fine della pandemia, è sicuramente una buona e inattesa notizia per tutti i dipendenti che aspettavano i rinnovi di contratto e anche per le scuole e i dirigenti scolastici che dalla scadenza di quei contratti sono in difficoltà alla luce di organici sottodimensionati, soprattutto per quel che riguarda il personale ata.

L’ex organico covid

Perchè se è vero che da una parte l’organico covid, come dice il nome stesso, era stato istituito per far fronte alle esigenze della pandemia, è altrettanto vero che aveva di fatto compensato mancanze strutturali di organico che si protraevano ormai da anni. Mancanze che si sono ripresentate puntuali con la fine della pandemie e che non sono svanite con esse.

Il nuovo organico Covid prende il nome ora di organico Pnrr. Beneficerà di un finanziamento per migliaia di unità di Ata e collaboratori scolastici. Ma l’impegno del ministero non finisce qui perchè proseguirà con il tentativo di cercare con la Legge di Bilancio di finanziare il progetto per tutto l’anno scolastico 2023/24 e poi per tutta la durata del Pnrr. Secondo le previsioni dei sindacati, l’organico dovrebbe coinvolgere circa 12mila unità di personale Ata.

Le supplenze brevi

Grazie a questo personale ATA aggiuntivo le scuole potranno riuscire più agevolmente a portare a termine i progetti legati al PNRR. Le scuole, valutate le necessità, attingeranno dalle graduatorie di istituto. Per i beneficiari pronti contratti sotto forma di supplenze brevi, fino massimo al 31 dicembre 2023. a se ci saranno ulteriori risorse, l’organico aggiuntivo potrebbe essere confermato anche per il 2024 o comunque fino alla fine dell’anno scolastico. Le graduatorie utili per poter assumere detto personale sono quelle di terza fascia o quelle di circolo e di istituto della prima fascia.

Le istituzioni scolastiche che devono completare gli interventi relativi al PNRR possono attingere alle graduatorie di istituto per lo svolgimento di attività di supporto tecnico, finalizzate alla realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR di cui hanno la diretta responsabilità in qualità di soggetti attuatori.