Turni di nomina Gps: saranno minimo due, l’algoritmo sta già assegnando le supplenze
Come promesso, l’ultima settimana di agosto è quella che sta caratterizzando l’avvio delle nomine relative alle supplenze da GaE e GPS per l’anno scolastico 2023/24. Ci sono province che si sono già portate avanti con il lavoro, e in questo senso va registrata la posizione virtuosa di Emilia Romagna, Molise, Sicilia e Umbria capaci già di comunicare al ministero di aver concluso il primo turno di nomine.
La scelta delle sedi anticipata
Ultimi due giorni per le altre province che hanno iniziato la loro corsa contro il tempo per riuscire a terminare le procedure entro il 31 agosto, in ogni caso entro la fine di questa settimana, per rispettare le indicazioni del ministero date prima dell’estate.
Ricordiamo come il ministero quest’anno ha deciso di anticipare la scelta delle sedi, obbligando di fatto i candidati a operare una scelta al buio. Una scelta sofferta e criticata ma giustificata dal fatto che avrebbe consentito di chiudere per tempo le operazioni.
Le novità dell’algoritmo
Lo scopo è portare migliaia di docenti in cattedra già dal 1° settembre, in anticipo netto rispetto all’inizio del nuovo anno scolastico. E le novità dell’algoritmo 2023? Il ministero mette in conto che qualche polemica dovrà necessariamente esserci, dall’altro lato ribadisce come quelli che sono gli anni scorsi stati indicati come errori dell’algoritmo in realtà non lo erano ma dipendevano da scelte incongruenti dei candidati.
Una parte dei candidati resta convinta che la correttezza delle nomine non è garantita dalla presenza dei colleghi di ruolo che dal 1° settembre assumeranno l’incarico a tempo indeterminato ma non hanno ritirato la domanda di supplenza presentata entro il 31 luglio.
I turni di nomina
I turni di algoritmo previsti nelle intenzioni del ministero dovranno essere meno possibile, ma meno di due non potranno essere. Sarebbe già un successo se si limitassero a questa cifra, in presenza di rinunce dal primo turno o di disponibilità sopraggiunte.
Le disponibilità sopraggiunte restano il vero problema per garantire coerenza alle nomine, considerato che l’algoritmo è stato avviato negli ultimi giorni di agosto per consentire agli Uffici Scolastici di completare le operazioni precedenti relative a immissioni in ruolo e assegnazioni provvisorie.
Il fatto che il numero minimo di turni di algoritmo sarà due non garantisce invece nulla riguardo al numero massimo, strettamente correlato a rinunce e nuove disponibilità. L’anno scorso le nomine sono proseguite sino a marzo.