Concorso straordinario ter 2023 bando: abrogata norma che dava precedenza agli abilitati riservando ultimo posto in graduatoria ai docenti vincitori del concorso ordinario senza abilitazione
Agosto è terminato senza la possibilità di ufficializzare, da parte del ministero, il concorso straordinario ter. Ma settembre si apre con rinnovate speranze di veder pubblicato il bando da un giorno all’altro, considerato che la procedura dovrebbe prendere il via in autunno.
Assunzione per 35 mila docenti
Quello che viene definito il primo concorso della fase straordinaria avrà il compito di sbloccare l’assunzione di circa 35mila docenti. E’ riservato ai docenti che hanno maturato 36 mesi di servizio. Vale come requisito anche il possesso dei 24 crediti formativi universitari.
L’attuazione di questo concorso consentirà di fatto di sbloccare tutta una serie di procedure. Il piano del Ministero è quello di dare il via a questa nuova stagione mediante l’avvio dei percorsi abilitanti. Questo consentirà di ufficializzare il secondo concorso docenti.
Concorso poco straordinario
In questo caso non cambiano i requisiti di accesso rispetto al concorso straordinario ter, cosa che sta causando molte polemiche da parte di chi ritiene inappropriata questo genere di definizione per un concorso che di straordinario avrebbe poco. Potranno partecipare al concorso definito ordinario anche i candidati che stanno frequentando 30 dei 60 CFU proposti. Le prossime procedure concorsuali serviranno a sbloccare le 70mila assunzioni previste entro il 31 dicembre 2024.
Le prove
Prevista l’introduzione di prove scritte informatizzate. La prova scritta sarà composta da quesiti a risposta multipla. Novità anche per quel che riguarda la prova orale. In questo caso lo scopo della commissione sarà verificare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa. La prova orale sarà finalizzata ad appurare le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico.
LA norma che viene meno
Addio alla norma che riservava l’ultimo posto in graduatoria ai docenti vincitori del concorso ordinario senza abilitazione. Con questa norma, si dava precedenza agli abilitati. Una abrogazione che modifica di molto la predisposizione delle graduatorie.
Io sono inserita nelle GPS, sono una categoria protetta ( invalida civile) e vivo con mia madre invalida con L.104 . Ho scelto come sede l’ Istituto comprensivo D.A Azuni di Buddusò paese in cui vivo, e dove ho preso servizio a decorrere dal 01 / 09/ 2019 ( passata di ruolo con riserva da GAE ( come categoria protetta) fino al 31/07/ 2023 con risoluzione del contratto per sentenza negativa del TAR. Auspico che mi chiamino dalle GPS per continuare a lavorare nella stessa sede sia perché beneficio della posizione ” titoli di riserva” sia per la continuità didattica. Spero anche che venga emanato un decreto che stabilizzi chi come me ha superato l’ anno di prova e dopo 4 anni si ritrova a vedere vanificato un futuro in divenire.