Nomine Gps 2023 secondo turno: ecco da quale nominativo si riparte per le supplenze
Si avvicina già il momento, per le supplenze docenti Gps 2023/24, dell’avvio del secondo turno di nomina dell’algoritmo, in alcune province in realtà già avviato, come in Emilia Romagna e Piemonte che hanno sbrigato la pratica prima del 31 agosto. E’ il numero minimo di turni di nomina previsti, ma non il numero massimo, impossibile da prevedere se si pensa che l’anno scorso si andò avanti fino al marzo successivo .
Le rinunce
Ci sono però casi differenti a seconda del territorio nazionale: ad esempio ci sono province in cui si aspetta la mancata presa di servizio per inserire nel sistema le cattedre che derivano da rinunce.
Il secondo turno di nomina dovrebbe scattare per rinunce al conferimento di incarico a tempo determinato e per ulteriori provvedimenti che hanno determinato l’uscita del docente titolare dalla sede di servizio. Scatta invece anche per rinunce alle immissioni in ruolo da graduatoria di merito e accoglimento di domande di assegnazione provvisoria o utilizzazione interprovinciale. In questi ultimi due casi, si rischia però di falsare il primo turno di nomina.
La scelta delle sedi in anticipo
Il peccato originale è sempre il non avere il quadro di disponibilità completo fin dal primo turno di nomina. Equi entra in gioco anche la decisione del ministero di far scegliere le sedi in anticipo, al buio. Inevitabilmente gli Uffici Scolastici si sono ritrovati vittima delle circostanze considerato che non hanno potuto inserire il quadro completo delle disponibilità al primo turno.
E così ci si trova ad avere a che fare con situazioni in cui, in alcune province, c’è già stato il secondo turno di nomina entro il 31 agosto, ma con disponibilità al secondo turno che avrebbero dovuto essere nel primo. Non solo: ci sono anche province che hanno rinviato le nomine alla prossima settimana. Se si arriverà a prolungare le nomine fino al prossimo anno è difficile saperlo ora, il rischio c’è.
La normativa
Da quale nominativo riparte il secondo turno di nomina? Lo spiega l’Ufficio Scolastico di Reggio Emilia: “Il sistema informativo, nello scorrimento della graduatoria, fatti salvi i diritti di riserva e precedenza come sopra descritti, arrivato alla posizione del candidato “X”, se non coglie fra le preferenze espresse da quel candidato le sedi lasciate libere dai candidati che lo precedono per punteggio, preferenza, riserva o precedenza, il candidato viene automaticamente e inderogabilmente considerato rinunciatario per quella classe di concorso e non potrà più ricevere nomina da GPS per quella specifica classe di concorso per l’intero anno scolastico”.