Procedono a buon ritmo a una paio di settimane dall’inizio dell’anno scolastico con il ritorno degli alunni in classe, le convocazioni per le supplenze da GaE e GPS 2023, con l’algoritmo che procede nelle assegnazioni dei vari turni. Oggi è prevista la presa di servizio nelle scuole aperte.

Le polemiche per l’algoritmo

Sono giorni intensi per gli Uffici Scolastici che procedono alacremente con la pubblicazione dei bollettini delle nomine. Le polemiche non mancano, perchè se l’algoritmo ha beneficiato di una serie di interventi e di aggiustamenti, allo stesso tempo non ci sono certezze che si stiano utilizzando graduatorie corrette. Le tante rettifiche e ripubblicazioni confermano come si tratti di un campo minato.

I turni di nomina saranno minimo due, considerate le eventuali rinunce. L’algoritmo può entrare in funzione solo se gli Uffici Scolastici hanno verificato se ci sono candidati cui spetta precedenza scelta sede per legge 104. La presa di servizio può avvenire nel momento in cui i docenti presenti negli elenchi che vengono pubblicati dagli Uffici Scolastici ricevono una nomina a tempo determinato fino al 31 agosto o 30 giugno 2024.

L’assegnazione ad altro plesso

Verranno assegnati alla scuola indicata nel bollettino di nomina. E’ compito e diritto poi dei Dirigenti Scolastici assegnare il docente ad altro plesso facente parte dell’Istituto. Le supplenze riguardano posti interi vacanti e disponibili entro la data del 31 dicembre e per gli spezzoni pari o superiori a 7 ore.

La rinuncia e il controllo dei punteggi

Le scuole destinatarie della nomina hanno poi il compito di verificare la correttezza dei punteggi dichiarati dal candidato, e in caso di incongruenza segnalarlo per far ritornare la sede disponibili in modo che sia assegnata nei successivi turni di nomina ad altro candidato. La rinuncia alla nomina da GaE e GPS, oltre a complicare l’assegnazione degli incarichi, impedisce poi di prendere parte a ulteriori fasi di attribuzione delle supplenze anche per disponibilità sopraggiunte, per tutte le graduatorie cui hanno titolo per l’anno scolastico di riferimento. Il secondo turno di nomina scatta quando ci sono disponibilità di posti e spezzoni derivante da circostanze sopravvenute al primo turno.