Graduatorie, Gps e supplenze

Nomine Gps 2023: migliaia di rettifiche e ripubblicazioni, ecco l’elenco completo in aggiornamento

Man mano che si avvicina il nuovo anno scolastico, cresce la necessità di stringere i tempi da parte degli uffici scolastici per completare la procedura di conferimento supplenze docenti anno scolastico 2023/24. Il lavoro degli Uffici Scolastici che stanno pubblicando i bollettini delle nomine prosegue alacremente e di pari passo aumentano le critiche e le lamentele di quanti ritengono di essere penalizzati da assegnazioni non corrette.

I turni di nomina

Questo porta a confronti continui circa la reale correttezza delle graduatorie utilizzate, e si rendono necessarie migliaia di rettifiche e ripubblicazioni. Pensare che i turni di nomina possano essere solo due, numero minimo necessario per completare le assegnazioni, appare utpistico, anche perchè bisogna condierare tutte le possibii rinunce.

Uno dei motivi di maggiore incomprensione tra assegnazioni dell’algoritmo e destinatari delle stesse, resta la questione della precedenza della scelta sede per legge 104. Precedenze che sono coperte da privacy e per questo inevitabilmente motivo di polemiche da parte di chi si ritiene ingiustamente scavalcato da colleghi apparentemente peggio posizionati in graduatoria.

Il controllo dei punteggi

Chi è presente negli elenchi che vengono pubblicati dagli Uffici Scolastici ricevono nomina a tempo determinato dal giorno della presa di servizio fino al 31 agosto o 30 giugno 2024.

Altra nota dolente è rappresentata dai controlli sui punteggi, riservati ai dirigenti scolastici delle scuole con cui i destinatari delle supplenze stipulano il contratto. In caso di errore, l’incarico torna tra le disponibilità.

La rinuncia alla nomina da GaE e GPS comporta l’esclusione da ulteriori fasi di attribuzione delle supplenze anche per disponibilità sopraggiunte, per tutte le graduatorie cui hanno titolo per l’anno scolastico di riferimento.

Il secondo turno di nomina

Il secondo turno di nomina scatta quando si verifica una delle seguenti circostanze:

rinunce al conferimento di incarico a tempo determinato
rinunce alle immissioni in ruolo da graduatoria di merito;
accoglimento di domande di assegnazione provvisoria o utilizzazione interprovinciale
ulteriori provvedimenti che hanno determinato l’uscita del docente titolare dalla sede di servizio.

Ecco l’elenco completo in aggiornamento.