Scuola

Supplenze Gps 2023 Miur: subito il concorso per i precari in autunno, i supplenti sono 130mila

Sono i giorni decisivi per le immissioni in ruolo e il conferimento delle supplenze in vista dell’anno scolastico che tra poco inizierà, e il ministero spera di poter far registrare dati in linea con le aspettative e le promesse fatte in questi mesi di insediamento del nuovo Governo. I sindacati sono scettici in questo senso, e temono in un boom di supplenze che non migliori di molto la situazione degli anni precedenti.

Il sistema di convocazione

I dati del ministero invece sono confortanti, e registrano un miglioramento in tutti i settori. Secondo il ministro Valditara, sono stati assegnati il 79,9% dei posti autorizzati dal Mef contro il 47,4 dello scorso anno.

Buoni risultati anche per quel che riguarda il sostegno grazie al sistema di convocazione mediante graduatorie delle supplenze. I buoni risultati però non devono far dimenticare i 66 mila posti assegnati a insegnanti non di ruolo. Anche i tempi sono confortanti, perchè si registrano una o due settimane di anticipo nelle procedure, con tempi per compilare le domande diminuiti del 35%.

Precariato sempre presente

In generale, gli assunti sono 40.619, 2.813 in più dello scorso anno. Nota dolente della scuola italiana resta sempre quella della supplentite, che fa rima con precariato e discontinuità didattica. Le previsioni dicono che i supplenti saranno poco più di 130 mila.

Quest’anno la procedura di immissione in ruolo per l’anno scolastico 2023/24 prevede una fase ordinaria con lo scorrimento di GaE e concorsi capace di conferire circa 25.00 cattedre.

I concorsi in arrivo

Il Ministero punta all’obiettivo ambizioso di 50.807 assunzioni. per arrivare a questa cifra, bisognerà includere contratti a tempo indeterminato e procedure di nomina a tempo determinato finalizzate al ruolo. Le cattedre vacanti saranno 81mila. Il tutto in attesa dei primi due concorsi scuola in programma. Il concorso straordinario ter che dovrebbe essere bandito in questi giorni con le prove che inizierebbero in autunno e il concorso ordinario che ha bisogno prima dei percorsi abilitativi per poter essere avviato.