Scuola

Concorso straordinario ter 2023 chi può partecipare: stessi requisiti dell’ordinario, ma non per chi sta frequentando 30 dei 60 CFU proposti

Ancora annunci e conferme in merito al bando per il prossimo concorso straordinario ter, ma nessuna notizia ufficiale nonostante il nuovo anno scolastico sia a un passo e settembre sia iniziato. Disattesa dunque anche l’aspettativa di veder bandito il concorso ad agosto e sempre più a rischio la possibilità che si riescano ad attuare le prove già in autunno.

Il primo concorso della fase transitoria

Il bicchiere sembrerebbe mezzo vuoto, dunque, ma a riempirlo, almeno parzialmente, ci pensa il ministro Valditara che rassicura chi è in attesa del concorso confermando che verrà bandito a breve e che le prove potranno essere attuate già in autunno. Ricordiamo che il concorso straordinario ter è il primo della fase transitoria previsto dalla riforma PNRR. Lo scopo del ministero è attuarlo in autunno il che vuol dire che bisognerà necessariamente partire prima della fine dell’anno.

Questo sarà possibile soltanto se verrà mantenuta la promessa di bandire il concorso nelle prossime settimane. L’attesa cresce per i candidati a uno dei circa 35 mila posti riservati agli insegnanti che abbiano maturato 36 mesi di servizio o che siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari.

I requisiti per le varie tipologie di posto

Ricordiamo brevemente i requisiti per i posti comuni:
laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso oppure
tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico oppure laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022

I requisiti per gli ITP (tabella B del DPR 19/2016) invece sono

laurea di primo livello + abilitazione oppure
diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).

Chi invece vorrà partecipare per i posti di sostegno dovrà dimostrare di essere in possesso di diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto.

Vale anche il possesso di titolo conseguito all’estero, purchè ottenuto il riconoscimento entro la data di scadenza per la presentazione della domanda. Si può accedere con riserva purché entro la data di presentazione della domanda abbia presentato domanda di riconoscimento.

Il concorso ordinario

Tempi più lunghi invece per il concorso ordinario docenti, che non potrà essere bandito se prima non verranno avviati e conclusi i percorsi abilitanti. Non cambiano i requisiti di accesso rispetto al concorso straordinario ter, ma possono partecipare anche chi sta frequentando 30 dei 60 CFU proposti.