Concorso straordinario ter 2023 bando: procedura sprint, semplificata e lampo, ecco che significa
Il ministro Valditara ha ribadito nelle scorse ore che il concorso straordinario ter verrà bandito a breve, in modo da riuscire a mantenere la promessa di iniziare con le prime prove già in autunno. Si tratta del concorso cui potranno prendere parte gli insegnanti con 3 anni di servizio o in possesso di 24 CFU. Una procedura molto attesa perchè guarda finalmente all’assunzione dei precari della scuola.
La normativa prevista dal Pnrr
La missione di stabilizzare il maggior numero possibile di precari nei prossimi anni partirà proprio con l’organizzazione di questo concorso, al momento già in ritardo sulla tabella di marcia.
L’ambizione non nascosta dal ministero è quella di far partecipare i precari con 3 anni di servizio in modo da arrivare a coprire oltre 30mila cattedre. Potranno partecipare alla procedura anche i candidati che hanno conseguito 24 CFU entro il 31 ottobre 2022. E’ la normativa prevista dal PNRR e dalla riforma del reclutamento dei docenti.
Il concorso straordinario in programma beneficerà della nuova struttura semplificata per i concorsi, dunque si può definire un concorso lampo.
L’anno di formazione e prova
Sarà un concorso per titoli ed esami, riservato ai docenti della scuola secondaria, sia per posto comune che per il sostegno. Le prove saranno divise in scritta e orale, con modalità semplificate. I vincitori del concorso da settembre 2024 verranno assunti con contratto a tempo determinato. Dovranno svolgere anno di formazione e prova per i docenti. Chi è già abilitato dovrà ottenere i 30 crediti formativi universitari (CFU) richiesti. Gli altri dovranno ottenerne 60 CFU, minimo richiesto per la formazione iniziale degli insegnanti prevista dalla riforma del reclutamento dei docenti.
Potranno partecipare i docenti già abilitati, agli specializzati sul sostegno, agli iscritti in seconda fascia nelle GPS (senza abilitazione) e ai precari. La prova scritta si supera con punteggio minimo di 70/100 e sarà composta da 50 quesiti a risposta multipla da svolgere in 100 minuti.
Il bando entro settembre
Stesso punteggio per la prova orale: avrà durata massima di 45 minuti, e conterrà lezione simulata e accertamento della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2. I titoli di cultura e di servizio possono essere valutati fino ad un massimo di 50 punti. L’uscita del bando è attesa entro settembre in modo da partire con le prove in autunno.