Nomine Gps 2023 secondo turno: supplenze docenti ancora in corso a pochi giorni dall’inizio delle lezioni
E’ ancora presto per stilare un primo resoconto dell’andamento dell’algoritmo che sta assegnando le supplenze docenti per l’anno scolastico 2023/24. l’anno scolastico deve ancora iniziare ma si procede alacremente per assegnare il maggior numero possibile di nomine prima dell’inizio delle lezioni. La procedura di immissioni in ruolo non sta procedendo spedita come ci si augurava, e a complicare il tutto ci si mettono surroghe e supplenze.
I posti di sostegno in deroga
Ora si aspetta la conclusione del conteggio dei posti di sostegno in deroga, che non è ancora finito. Da qui deriveranno incarichi al 30 giugno 2024.
La procedura di nomine da GaE e GPS è complessa ed è difficile dire che sta assolvendo meglio al compito. I bollettini degli Uffici Scolastici sono caratterizzati da rettifiche, integrazioni, revoche e nuove nomine. Una situazione inevitabile e che era stata messa in conto, ma che inevitabilmente finisce con inficiare l’ottimizzazione delle tempistiche previste.
In alcune province Gps già esaurite
Che non si sarebbe finito con le nomine prima dell’inizio dell’anno scolastico era preventivabile (l’anno scorso si arrivò fino a marzo), ma certamente dal nuovo ministero che ha anche anticipato la scelta delle 150 sedi al prezzo di farle effettuare al buio, ci si aspettava qualcosa in più.
La fotografia delle varie province racconta di un ciclo di nomine non ancora concluse. I bollettini raccontano che in alcune province le GPS sono già esaurite e per i posti residui dovranno essere utilizzate le graduatorie di istituto. Si fa ricorso agli elenchi della scuola in cui si verifica la disponibilità e poi viciniori.
Il ricorso alla messa a disposizione
Poi, in caso di ulteriore necessità, si fa ricorso alle MAD per aspiranti con titolo ma non inseriti in graduatoria e gli AVVISI nazionali per aspiranti con titolo e inseriti in graduatoria.
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