Completamento spezzone orario gps 2023: come ragiona l’algoritmo per assegnare la supplenza
In questo periodo, gli Uffici Scolastici Provinciali stanno procedendo con la pubblicazione dei documenti contenenti le nomine dei docenti per le supplenze nelle graduatorie ad esaurimento (Gae) e nel Graduatorie Provinciali GPS per l’anno scolastico 2023/2024. Nonostante siano state affrontate diverse volte le questioni relative al funzionamento dell’algoritmo utilizzato per l’assegnazione delle supplenze entro il 31 agosto o il 30 giugno, alcuni docenti continuano a segnalare errori e a inviare diffide agli Uffici Scolastici.
Il meccanismo del sistema informatico
L’Ufficio Scolastico di Cosenza ha rilasciato una comunicazione ufficiale in risposta a queste diffide, reclami e richieste di accesso agli atti. Questa comunicazione spiega in modo dettagliato il funzionamento del sistema informatico, affrontando anche alcune delle problematiche più comuni segnalate dai docenti. Inoltre, offre un’opportunità per comprendere meglio come avviene il completamento delle supplenze su spezzone.
L’ordinanza ministeriale
Nel punto 5 della comunicazione, si fa riferimento all’articolo 12, comma 12, dell’Ordinanza Ministeriale 112/22:
“Un aspirante cui è stata assegnata una supplenza a orario non intero a causa della mancanza di posti interi conserva il diritto, in base alle posizioni nelle graduatorie di supplenza, a completare l’orario di insegnamento, esclusivamente nella provincia di assegnazione. Questo completamento può avvenire fino al raggiungimento dell’orario obbligatorio previsto per il personale di ruolo, tramite altre supplenze a orario non intero, assegnate dagli uffici scolastici competenti, anche al di fuori della procedura informatica. Le preferenze espresse nella domanda dall’aspirante verranno considerate nell’assegnazione delle supplenze. Questo completamento può riguardare tutte le classi di concorso, sia di primo che di secondo grado, sia combinando ore della stessa classe di concorso che ore di classi di concorso diverse. Questo vale anche per la scuola dell’infanzia e primaria.”
Il diritto al completamento
Per quanto riguarda il completamento su spezzone, l’USP Cosenza spiega che un docente ha diritto al completamento solo se si verificano le seguenti condizioni:
- Lo spezzone è stato assegnato a causa della mancanza di posti interi e non in base alle preferenze espresse nella domanda.
- Eventuali spezzoni disponibili nei successivi turni di nomina devono essere compatibili con le indicazioni fornite dall’aspirante nella sua domanda, in termini di classi di concorso e sedi per il completamento. Ad esempio, un candidato che richiede il completamento su uno spezzone nella stessa classe di concorso o nello stesso comune non può essere assegnato a uno spezzone in una classe di concorso diversa o in un comune diverso, anche se è abilitato e ha una posizione utile nella graduatoria corrispondente.
- Il completamento può avvenire fino a quando il docente raggiunge l’orario obbligatorio previsto per il personale di ruolo. Pertanto, un docente che ha ottenuto uno spezzone di 10 ore in una classe di concorso della scuola secondaria di secondo grado non può essere assegnato a uno spezzone di oltre 8 ore.