Concorso Mimit bando 2023: uscito il bando, 338 posti disponibili
È stato annunciato il bando di concorso MIMIT 2023 per 338 posizioni di assistenti. Questo nuovo concorso pubblico del Ministero delle Imprese e del Made in Italy offre opportunità di impiego a tempo indeterminato per i diplomati in vari settori, tra cui quelli amministrativi, contabili, informatici e tecnici.
Le sedi
I candidati selezionati potrebbero essere assegnati alla sede centrale a Roma o a sedi territoriali in diverse regioni dell’Italia, dal Nord al Sud. È importante notare che le richieste di partecipazione devono essere presentate entro il 29 settembre 2023.
I candidati interessati al concorso MIMIT 2023 per le posizioni di assistenti sono invitati a leggere attentamente il bando. L’avviso di selezione è stato pubblicato sul portale inPA (pagina dedicata) e sul sito di Formez PA (pagina dedicata), dove è possibile trovare anche le FAQ (Frequently Asked Questions) in formato PDF (227 KB).
Il modulo
La domanda di partecipazione può essere inviata per ciascun codice di concorso e deve essere presentata esclusivamente online entro il 29 settembre 2023. È possibile accedere al modulo di candidatura tramite il link relativo al profilo di interesse sulla pagina del portale inPA. I candidati interessati devono autenticarsi utilizzando SPID, CIE, CNE o eIDAS e compilare il modulo di candidatura dopo essersi registrati sul portale. È inoltre richiesto un pagamento di 10 euro per partecipare al concorso.
I profili disponibili
Il concorso MIMIT 2023 offre 338 posizioni di assistenti a tempo indeterminato presso il MIMIT e comprende diverse famiglie professionali. Ecco un elenco dei profili e dei requisiti specifici per ciascuno di essi:
- Assistente Amministrativo (Codice 01): Diploma di istruzione secondaria di secondo grado da un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto.
- Assistente Amministrativo Contabile (Codice 02): Diploma di istruzione secondaria di secondo grado da un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto.
- Assistente Tecnico delle Telecomunicazioni (Codice 03): Diploma di istruzione secondaria di secondo grado da un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto in elettronica e telecomunicazioni. Per i candidati senza questo diploma, sono accettate lauree specifiche o lauree magistrali equiparate.
- Assistente Informatico (Codice 04): Diploma di istruzione secondaria di secondo grado da un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto in informatica. Per i candidati senza questo diploma, sono accettate lauree specifiche o lauree magistrali equiparate.
- Assistente Tecnico (Codice 05): Diploma di istruzione secondaria di secondo grado da un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto in geometra, perito tecnico o perito edile. Per i candidati senza questo diploma, sono accettate lauree specifiche o lauree magistrali equiparate.
- Assistente Specializzato Telecomunicazioni (Codice 06): Diploma di istruzione secondaria di secondo grado da un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto in elettronica e telecomunicazioni. Per i candidati senza questo diploma, sono accettate lauree specifiche o lauree magistrali equiparate.
- Assistente Tecnico Specializzato (Codice 07): Diploma di istruzione secondaria di secondo grado da un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto in geometra, perito tecnico o perito edile. Per i candidati senza questo diploma, sono accettate lauree specifiche o lauree magistrali equiparate.
È importante notare che il 30% delle posizioni è riservato ai volontari delle Forze armate. Inoltre, è prevista una quota di riserva del 15% per gli operatori volontari che hanno completato il servizio civile universale senza demerito.
La distribuzione dei posti
Le posizioni disponibili riguardano sia l’Amministrazione Centrale a Roma (218 posizioni) che vari Ispettorati Territoriali in diverse regioni italiane. Di seguito è riportata la distribuzione delle posizioni per regione:
- Calabria: 7 posizioni;
- Campania: 8 posizioni;
- Emilia Romagna: 6 posizioni;
- Friuli Venezia Giulia: 6 posizioni;
- Lazio: 10 posizioni;
- Abruzzo: 6 posizioni;
- Liguria: 6 posizioni;
- Lombardia: 10 posizioni;
- Marche: 7 posizioni;
- Umbria: 2 posizioni;
- Piemonte e Valle d’Aosta: 7 posizioni;
- Puglia: 8 posizioni;
- Basilicata: 0 posizioni;
- Molise: 1 posizione;
- Sardegna: 6 posizioni;
- Sicilia: 9 posizioni;
- Toscana: 8 posizioni;
- Trentino Alto Adige: 5 posizioni;
- Veneto: 8 posizioni.