Scuola

Decreto concorso straordinario ter gazzetta ufficiale: si avvicinano le prove, c’è la ricognizione delle aule informatizzate

Manca solo il bando ufficiale per capire date e modalità del nuovo concorso straordinario ter anticipato di fatto dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 9 settembre del DPCM che autorizza l’avvio di procedure concorsuali finalizzate al reclutamento di oltre 30mila precari. Il reclutamento è ripartito tra n. 21.101 su posto comune e n. 9.115 su posto di sostegno. Il primo concorso scuola organizzato dal ministero dell’istruzione retto da Valditara sarà quindi il concorso straordinario ter, le cui prove dovrebbero essere avviate in autunno.

La ricognizione delle aule

A confermare la prossimità del concorso, la decisione dell’Ufficio scolastico di Lecco di dare il via alla ricognizione delle aule informatizzate utili allo svolgimento dei prossimi concorsi. Poi un po’ alla volta toccherà ad altri Ambiti interessati dalle procedure.

Nei prossimi giorni quindi verrà pubblicato il bando per il concorso docenti denominato straordinario ter, cui potranno partecipare i candidati sia per i posti comuni che per i posti di sostegno. Per prendere parte al concorso riservato ai posti comuni, è necessario essere in possesso di laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso, tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico, laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

I requisiti

I candidati che parteciperanno per la sezione ITP, dovranno essere in possesso di laurea di primo livello + abilitazione o diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).

Per posti di sostegno serve il diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto.

Le prove subiranno nei prossimi tempi sostanziali modifiche rispetto a quello cui siamo abituati. Questo in virtù del decreto PA bis che ha modificato le prove dei concorsi docenti. Le novità riguardano i concorsi banditi a partire dalla data di entrata in vigore della legge, quindi dal 17 agosto 2023, e per tutto il periodo di attuazione del Pnrr.

Le novità

Varrà l’ausilio di mezzi informatizzati, per lo svolgimento di una prova scritta con più quesiti a risposta multipla volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.

Novità anche per quel che riguarda la prova orale, finalizzata ad appurare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico.

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