Scuola

Concorso straordinario ter 2023 cosa studiare: parte generale per tutte le classi di concorso e parte specifica per i contenuti disciplinari attinenti alla classe di concorso

Saranno probabilmente aumentati i posti disponibili per il concorso della fase straordinaria docenti 2023. L’assunzione di circa 35.000 docenti dovrebbe arrivare a oltre 40mila, e questo rende ancora più appetibile una procedura che per la sua natura di stabilizzazione dei precari, costituisce un appuntamento importante per tutti coloro i quali ambiscono a trovare la propria collocazione stabile nel mondo della scuola.

In attesa del bando

Il decreto autorizzativo è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, e questo rappresenta l’anticamera alla pubblicazione del bando che ormai non dovrebbe farsi attendere più molto tempo. Nei prossimi giorni si saprà se saranno confermati tutti i requisiti specifici per i posti comuni, gli ITP (Insegnanti Tecnico-Pratici), e i posti di sostegno anticipati finora.

Al momento i requisiti sono questi, ripartiti a seconda delle diverse tipologie di posto. Per i posti comuni serviranno alternativamente laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso, tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico, laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU (Crediti Formativi Universitari) conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

I requisiti

Per gli Insegnanti Tecnico-Pratici invece i requisiti saranno laurea di primo livello + abilitazione, diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).

Più semplice il requisito per i posti di sostegno, che equivale semplicemente alla necessità di possedere il diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto.

Cosa studiare

Nonostante il bando sia ancora un mistero, i candidati iniziano a prepararsi interrogandosi su cosa studiare per prepararsi al meglio in vista delle prove. E’ necessario prepararsi innanzitutto su una parte generale che riguarda tutte le classi di concorso che comprende una parte normativa, una parte pedagogica, psicopedagogica, didattico-metodologica, informatica e linguistica (inglese) ed una parte specifica per i contenuti disciplinari attinenti alla classe di concorso.

Chi concorre per le cattedre di sostegno, invece, dovrà prendere in considerazione la preparazione sugli aspetti normativi e metodologici/didattici specifici.

Le classi di concorso

Il bando fugherà anche il dubbio sulla presenza di tutte le classi di concorso anche per conoscere i posti disponibili a concorso divisi per Regione, Provincia e classe di concorso.

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