Scuola

Prossimo concorso scuola 2023: confermati i 10mila posti extra a disposizione dei vincitori

Come ha annunciato il ministro Valditara, manca ormai poco alla pubblicazione definitiva del bando di concorso che sancisce il via alla procedura straordinaria riservata ai precari della scuola. Un concorso molto atteso, basti pensare che consentirà a oltre 40mila docenti di entrare a far parte del mondo dell’insegnamento in maniera stabile.

I 10mila posti extra

Il nuovo concorso prevede significative novità: una di queste è l’abolizione della prova preselettiva, utilizzata per scremare il numero di candidati in caso di eccessivo numero di richieste di partecipazione alla selezione. Altra novità è rappresentata dalla verifica nei candidati delle conoscenze disciplinari nella prova scritta. Conoscenze che saranno oggetto di esame nella prova orale assieme alle competenze didattiche.

Nonostante la questione non sia stata inserita nel decreto che autorizza il ministero al bando, Valditara ha confermato quanto si era già intuito nelle scorse settimane, e cioè che i posti totali a disposizione beneficeranno dell’aggiunta di quei 10mila rimasti non assegnati in seguito alle procedure di immissione in ruolo estive.

I requisiti

Questo concorso consentirà di mettere in archivio una quota consistente dei 70.000 posti assicurati dal ministero sotto forma di assunzione docenti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), come promesso all’Europa.

I candidati per i posti comuni dovranno essere in possesso di laurea coerente con la classe di concorso, oltre ai prerequisiti specifici. Per il sostegno servirà laurea e diploma di specializzazione. La prova orale consentirà di valutare le conoscenze disciplinari e didattiche. Altra novità l’introduzione di un test specifico, costituito da una lezione simulata. Nel bando verrà delineato il quadro della distribuzione per classe di concorso e regione dei posti.

I dubbi sulle classi di concorso

Il concorso sarà su base regionale: si potrà partecipare, per la scuola secondaria, ad un massimo di una classe di concorso della scuola secondaria di primo e una di secondo grado (con i titoli in possesso) + le procedure in possesso. Altro dubbio riguarda, oltre alle classi di concorso previste, l’inclusione dei posti per infanzia e primaria.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti e le notizie in tempo reale.