Via alla rilevazione del personale aggiuntivo ATA previsto dal Pnrr. Si tratta del cosiddetto ex organico Covid, finalmente ripristinato con fondi europei per dare man forte a scuole e dirigenti scolastici n grave carenza di personale. La rilevazione durerà in tutto cinque giorni e si concluderà il 25 settembre. L’annuncio ufficiale del via alla procedura è stato dato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in una nota.

L’appello del ministero

Ora la parte più difficile sarà provvedere a una ripartizione omogenea ed equilibrata dello stanziamento previsto dalla norma. Per fare questo, il ministero chiede la collaborazione di tutte le singole istituzioni scolastiche statali. Le dirigenze avranno infatti l’importante compito di segnalare con precisione, nella rilevazione predisposta dal ministero, l’unità di personale ATA di cui necessita la scuola per l’attuazione degli interventi relativi al PNRR.

Le possibilità che avrà ogni scuola sono due: potranno scegliere tra la qualifica di Assistente Amministrativo/Tecnico e quella di Collaboratore Scolastico.

La ripartizione delle risorse

Esiste anche un terza possibilità da parte delle istituzioni scolastiche, dl momento che vengono riconosciute come pubbliche amministrazioni dotate, a normativa vigente di autonomia organizzativa, didattica e amministrativa: la possibilità è rappresentata dal fatto che è possibile anche specificare di non avere affatto necessità di ulteriore personale temporaneo ATA ai fini dell’attuazione degli interventi relativi al PNRR.

Questo consentirebbe di ripartire le risorse in maniera più efficace tra le altre scuole che ne hanno invece maggiormente bisogno.

La rilevazione parte oggi e si conclude il 25 settembre 2023, ed è accessibile al seguente percorso:
Applicazioni SIDI -> Rilevazioni -> Gestione Rilevazioni -> Acquisizione Rilevazione -> Rilevazione organico ATA temporaneo per il PNRR.

La validazione del dirigente scolastico

Per poter acquisire definitivamente e correttamente l’informazione rilevata, serve la validazione finale da parte del Dirigente scolastico.

Il Ministero specifica anche che gli Uffici scolastici regionali possono accedere alla rilevazione per visualizzare le informazioni registrate dalle istituzioni scolastiche che risiedono nel territorio di competenza.

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