Ritardo pagamento supplenze brevi 2023: arriva il fondo per regolarizzare i bonifici
Non solo sostegno agli italiani per affrontare il caro bollette e costo della vita. Nel decreto energia potrebbe confluire anche un provvedimento destinato al mondo della scuola. Si tratta di uno stanziamento di 55 milioni di euro finalizzato a regolarizzare, finalmente, la questione del pagamento in tempo utile delle supplenze a scuola.
Il ritardo nei pagamenti
Il provvedimento dovrebbe confluire in un decreto che apparentemente nulla ha a che vedere con la questione ritardo dei pagamenti delle supplenze, ma non è la prima volta che si adatta questo genere di soluzioni per accorciare i tempi. In ogni modo, il fine sarebbe comunque meritevole di una strategia alternativa.
Il decreto energia è composto da 12 articoli che prevede interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio nonché proroga di termini normativi e di versamenti fiscali. I provvedimenti dovrebbero approdare al Consiglio dei ministri di lunedì.
Riservato ai supplenti brevi e saltuari
Fra le misure annunciate anche il bonus benzina che sarà caricato sulla social card ‘Dedicata a te’ all’Iva al 5% sul gas, ad esempio.
Nel pacchetto di provvedimenti dedicato al mondo dei rincari energetici, confluisce anche il mondo della scuola. L’investimento è consistente, considerato che è in arrivo un fondo di 55 milioni destinato al pagamento delle supplenze. Per capire nel dettaglio chi saranno beneficiari di questo provvedimento bisognerà attendere la bozza, ma nel frattempo tutte le indicazioni fanno pensare sia destinato al pagamento dei supplenti brevi e saltuari.
I ritardi nei pagamenti
Si tratta di una categoria di precari particolarmente penalizzati dalla burocrazia, considerato che vengono saldati con una emissione speciale caratterizzata da ritardi nei pagamenti, anche molto consistenti. Una situazione che penalizza una categoria già di per sè vessata dall’incertezza intrinseca nella loro tipologia di contrattualizzazione all’interno del mondo della scuola.
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