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Nuove assunzioni organico covid Ata 2023: via all’organico aggiuntivo fino a fine anno

Il mondo dell’istruzione in Italia è in fermento con l’arrivo di nuove opportunità per il personale ATA temporaneo. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha recentemente avviato un processo di monitoraggio presso le scuole italiane per identificare le supplenze brevi da coprire mediante l’organico aggiuntivo ATA. Questo personale temporaneo sarà impiegato per realizzare le attività legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Gli incarichi di supplenza avranno una durata prevista fino al 31 dicembre, ma potrebbero essere prorogati fino al 30 giugno 2024 in base alla disponibilità di fondi.

Monitoraggio dell’Organico Aggiuntivo ATA

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha iniziato questa iniziativa con la nota n. 24757, datata 20 settembre 2023. L’obiettivo principale del monitoraggio è rilevare la qualifica richiesta dalle scuole per l’organico temporaneo PNRR, come previsto dal decreto PA bis, recentemente convertito in legge.

Questo passo importante mira a identificare le esigenze delle scuole in termini di personale ATA aggiuntivo autorizzato ad essere assunto per implementare i progetti connessi al PNRR. Si tratta di un’opportunità significativa per le scuole italiane di rafforzare il loro personale ATA per svolgere una vasta gamma di attività che contribuiranno all’attuazione del piano di ripresa e resilienza.

Ripartizione dei fondi e scelta delle qualifiche

Per garantire una distribuzione equa dei fondi stanziati per le assunzioni di personale ATA aggiuntivo, il MIM ha chiesto alle istituzioni scolastiche di specificare, tramite una rilevazione dedicata, quale qualifica di personale ATA necessitano per svolgere gli interventi legati al PNRR. Le due opzioni disponibili sono Assistente Amministrativo/Tecnico e Collaboratore Scolastico.

Questa fase è cruciale per consentire al Ministero di raccogliere dati accurati sulle esigenze delle scuole in termini di personale aggiuntivo ATA. Queste informazioni saranno poi utilizzate per assegnare i fondi in modo adeguato e garantire che ogni scuola abbia accesso alle risorse necessarie per realizzare con successo i progetti del PNRR.

Possibilità di non richiedere personale aggiuntivo

Nella nota del MIM, viene sottolineato che le istituzioni scolastiche hanno anche la possibilità di indicare di non avere bisogno di ulteriore personale temporaneo ATA per l’attuazione degli interventi relativi al PNRR. Questa flessibilità consente alle scuole di valutare attentamente le proprie esigenze e di richiedere solo il personale necessario per svolgere le attività previste.

Durata degli incarichi

Secondo quanto previsto dal decreto PA bis, il personale ATA aggiuntivo sarà assunto mediante supplenze brevi che si estenderanno fino al 31 dicembre 2023. Tuttavia, è importante notare che non è esclusa la possibilità di una proroga delle supplenze fino al 30 giugno 2024. Questa eventualità dipenderà dalla capacità del Ministero dell’Istruzione di reperire ulteriori fondi per l’organico temporaneo ATA.

In conclusione, l’avvio del monitoraggio dell’organico aggiuntivo ATA rappresenta un passo importante verso l’attuazione efficace del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le scuole italiane hanno l’opportunità di identificare le proprie esigenze di personale ATA aggiuntivo e di contribuire attivamente all’implementazione di progetti chiave per il futuro dell’istruzione nel paese. Resta da vedere come si evolverà questa iniziativa e se verranno stanziati ulteriori fondi per supportare il personale temporaneo ATA oltre il 2023.

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